Milano non è soltanto capitale della moda e del design. Stilisti, imprenditori, famiglie storiche dell’industria. Nomi noti, patrimoni ancora di più. Ed è proprio per questo che è anche la città dove si concentra la fetta più ampia della ricchezza privata italiana. E date le premesse iniziali forse c’era da aspettarselo. Secondo l’ultima classifica stilata da Forbes, nel capoluogo lombardo vivono 17 miliardari: quasi un quarto del totale nazionale. A guidare il gruppo è Giorgio Armani, con 11,8 miliardi di dollari. Segue Massimiliana Landini Aleotti, erede del colosso farmaceutico Menarini, con 7,2 miliardi. Subito dopo, la coppia Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, alla guida del marchio omonimo: 6,6 miliardi ciascuno.
Nella lista ci sono anche gli eredi Del Vecchio, con la vedova Nicoletta Zampillo tra i più ricchi. Seguono Gianfelice e Paolo Rocca (5,6 miliardi), nipoti di Agostino Rocca, fondatore della Techint. Gianfelice è stato presidente di Assolombarda e oggi guida l’Istituto Clinico Humanitas. Restando nell’ambito industriale e alimentare, figurano anche Luca e Alessandra Garavoglia del gruppo Campari, con 4,3 miliardi. Poi Remo Ruffini di Moncler (4 miliardi) e Susan Carol Holland, alla guida di Amplifon, con 3,5 miliardi.
A chiudere la classifica, diversi cognomi noti al grande pubblico. I fratelli Marina e Pier Silvio Berlusconi contano un patrimonio stimato in 2,1 miliardi ciascuno. Pari merito con Domenico Dolce e Stefano Gabbana, e con Federico De Nora, erede dell’azienda attiva nell’elettrochimica. Più in basso Massimo Moratti (1,9 miliardi), Annalisa e Massimo Doris, figli del fondatore di Banca Mediolanum (1,5 miliardi), e i più giovani Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi con 1,2 miliardi ciascuno. Infine, chiudono la lista Giuliana e Marina Caprotti, eredi del gruppo Esselunga, con 1,1 miliardi.
