Una seduta di crioterapia in una palestra del centro di Parigi è costata la vita a una donna. Lunedì sera, una perdita di azoto liquido da una delle camere ha provocato la morte di una dipendente trentenne e il ricovero in gravi condizioni di una cliente. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:20 nel centro sportivo On Air, nell’XI arrondissement, come confermato da fonti della polizia e della procura. Al momento della tragedia, all’interno della struttura si trovavano circa 150 persone, poi evacuate.
Secondo i primi accertamenti, la fuoriuscita di azoto avrebbe saturato l’aria nella stanza, rendendola irrespirabile. Anche tre persone intervenute per prestare soccorso sono state curate per sintomi lievi da intossicazione. “È stata avviata un’indagine sulla causa della morte”, ha fatto sapere la procura, precisando che sono state disposte un’autopsia e analisi tossicologiche. La cliente coinvolta è stata trasportata in condizioni critiche all’ospedale Lariboisière.
La palestra, rimasta chiusa il giorno seguente per lutto, aveva promosso la crioterapia come trattamento utile per “il sollievo dal dolore e dall’infiammazione, il recupero muscolare e il rafforzamento del sistema immunitario”. Dopo quanto accaduto, la sicurezza di questo tipo di pratica torna al centro dell’attenzione.
Il sindaco dell’XI arrondissement, François Vauglin, ha commentato: “È un incidente stupido con conseguenze terribili. È infinitamente triste. Perdere la vita per una seduta di crioterapia è tragico. Questo tipo di trattamento non è banale”.
