La guerra in Ucraina sta devastando l’ambiente: rilasciati nuovi gas serra e sostanze chimiche
di Ajax Pirros
Un recente studio sullo stato dell’ambiente e del clima in Ucraina dimostra che l’invasione della Russia nel 2022 ha contribuito alla devastazione ambientale in Ucraina dovuta al rilascio di elementi tossici derivanti da attività militari. La guerra ha anche ostacolato la capacità del paese di monitorare e rispondere ai cambiamenti nell’ambiente.
Da un lato, la guerra ha portato a una riduzione delle emissioni di gas serra dovuta al calo della produzione industriale e alla distruzione di impianti energetici. Dall’altro lato, sono emerse nuove emissioni di gas a effetto serra e inquinanti atmosferici associate alle operazioni militari, nonché a un deterioramento che incide sulla qualità dell’aria e del suolo e un aumento del rischio di incendi boschivi. Le sostanze chimiche provenienti dalle munizioni e da altri inquinanti, nonché i danni alle vie navigabili interne e alle infrastrutture marine, possono avere conseguenze a lungo termine per la salute umana e la biodiversità degli ecosistemi, in particolare per quelli del Mar Nero e del Mare di Azov.
Lo studio mira a supportare le autorità a prendere decisioni informate sull’attuazione del piano di aiuti per l’Ucraina, sfruttando le riforme e gli investimenti previsti per migliorare la qualità dell’aria, ridurre le emissioni di gas a effetto serra, proteggere le foreste, conservare i suoli, e salvaguardare l’ambiente marino. Il piano per l’Ucraina è considerato un elemento chiave del fondo per l’Ucraina, che offre sostegno finanziario per la ripresa e la resilienza dell’Ucraina nel suo cammino verso l’adesione all’Ue.