La polizia di New York sta indagando su un episodio macabro avvenuto nella metropolitana di Manhattan. Da martedì sera, 8 aprile, un uomo è accusato di aver abusato sessualmente del cadavere di un senzatetto, apparentemente deceduto per cause naturali. La scoperta è stata fatta grazie alla segnalazione di un passeggero che ha notato il corpo senza vita a bordo di un vagone della linea R. Dopo aver ricevuto l’allerta, gli agenti hanno esaminato le telecamere di sorveglianza, ricostruendo i dettagli del caso.
Le immagini mostrano una donna che, intorno alle 23:00, fruga nel corpo della vittima, prendendo alcuni oggetti dai suoi vestiti prima di fuggire. Successivamente, intorno alla mezzanotte, un uomo si è avvicinato al cadavere e, dopo aver preso gli oggetti rimanenti, ha abusato sessualmente del corpo. L’intero episodio è stato ripreso dalle telecamere. La polizia ha diffuso l’identikit del sospettato: un uomo di circa 56 anni, alto 1,75 m, con pizzetto, che indossava una felpa gialla con cappuccio, un piumino nero, uno zaino e un cappellino blu dei Los Angeles Dodgers.
L’indagine ha portato all’identificazione di un uomo che era stato rilasciato recentemente dalla prigione. Residente nel Bronx, risulta scomparso da qualche giorno. Il fratello, che lo ospitava, ha dichiarato al New York Post: “Non lo vedo da qualche giorno. Ha iniziato a stare fuori fino a tardi. Non ha mai fatto niente del genere in vita sua, non è quello che dicono. Non credo che l’abbia fatto. Non è quel tipo di persona”. Le accuse contro il sospettato, uno di sette fratelli, hanno lasciato la sua famiglia “sotto shock” e “arrabbiata”, ha riferito il fratello. Il cadavere, non ancora identificato, sembra essere deceduto per cause naturali, probabilmente dopo aver inalato del fumo da una sigaretta offerta dalla donna che lo aveva derubato.