La prima notte di nozze tanto sognata, si è rivelata un incubo. Brutta sorpresa per la sposina 44enne Sarah Jones-Green e il marito coetaneo Martin, dopo quattro lunghi anni di fidanzamento. Sarah era al settimo cielo non solo perché aveva sposato l’uomo dei suoi sogni, ma anche perché avrebbe donato la verginità al marito, proprio rispettando, alla lettera, i dettami della religione cristiana. Una volta terminata la cerimonia, la coppietta ha festeggiato con amici e parenti, per poi recarsi sul talamo nuziale. Ma lì l’amare sorpresa.
Sarah Jones ha scoperto che il suo imene è così spesso che non è in grado di far l’amore con Martin. Il rapporto non si è potuto consumare perché la sposina ha avvertito così tanto dolore da dover fermare il marito. E così è rimasta vergine, suo malgrado.
La donna è in lista d’attesa per un’imenectomia, un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto in eccesso dall’imene, e ha dichiarato che poter fare sesso la farebbe sentire “completa”.
“Sono una sposa vergine, e non voglio esserlo. – ha detto, come riporta il New York Post – Fare sesso mi farebbe sentire una sposa ‘normale’. Non avevo idea di questa condizione prima, ho capito letteralmente che qualcosa non andava solo quando Martin e io abbiamo provato a fare sesso per la prima volta. Ho aspettato così tanto tempo che volevo solo provare quello che hanno provato tutti gli altri. È frustrante e mi sento davvero giù di morale”.
Il momento era tanto atteso: “Non volevo darmi a chiunque, qualcuno con cui avrei potuto prima o poi rompere o con cui avrei potuto avere una storia di una notte. Anche mia madre, Pamela, ha aspettato fino al matrimonio per fare sesso, e dopo che è morta di cancro al pancreas all’età di 72 anni, ero ancora più determinata a renderla orgogliosa”.
Nel 2020, all’età di 40 anni, ha incontrato il suo attuale marito, Martin Green, un addetto al marketing, sull’app di incontri Bumble, e lo ha sposato il 28 settembre 2024.