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Indagine antitrust della Cina sulla vendita dei porti di Panama. Slitta il passaggio a Blackrock ed Msc

Indagine antitrust della Cina sulla vendita dei porti di Panama. Slitta il passaggio a Blackrock ed Msc
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Rischia di slittare, o addirittura saltare, l’operazione da 19 miliardi di dollari che avrebbe portato i porti del canale di Panama sotto il controllo del colosso statunitense Blackrock e, in quota minore, della Msc dell’armatore italiano Gianluigi Aponte. A vendere sarebbe il gruppo cinese CK Hutchison ma ora Pechino ha annunciato l’avvio di un’indagine antitrust sull’operazione. La firma del contratto, attesa il 2 aprile, verrà quindi rimandata, ha riferito il South China Morning Post, citando “una fonte vicina” alla conglomerata del miliardario di Hong Kong, Li Ka-shing.

L’iniziativa antitrust vuole “proteggere la concorrenza leale sul mercato e salvaguardare l’interesse pubblico”, ha riferito la State Administration of Market Regulation (Samr), ultima mossa di Pechino contro la transazione fortemente osteggiata. La cessione era stata annunciata dopo ripetute pressioni da parte della Casa Bianca per il ritorno del Canale sotto il controllo statunitense.

I porti di Balboa e Cristobal su entrambi i lati del Canale di Panama, lungo 82 chilometri e che collega Atlantico e Pacifico, costituiscono una parte fondamentale dell’accordo che coinvolge un totale di 43 strutture CK Hutchison. La preoccupazione di Pechino è che la vendita dei porti comprometta gli interessi commerciali e marittimi del cinesi. Prima dell’avvio dell’indagine antitrust la Cina ha imposto alle imprese statali di sospendere qualsiasi nuova collaborazione con aziende collegate a Li Ka-shing e alla sua famiglia, e le autorità hanno iniziato a esaminare la transazione per potenziali violazioni della sicurezza.

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