C’è questo articolo pubblicato da MowMag che racconta di una guida molto nota nel mondo social e anche radio (La solita Zanzara). Niente di legato a mondo della notte e all’ostentazione di ricchezza ma qualcosa di molto più ‘basico’. Una guida ai bagni, ai wc, ai cessi, dei ristoranti. L’ha fatta il signor Mario Merdola, CEO (Cessi e orinatoi) di CessAdvisor.
Il dott. Merdola ha anche dei collaboratori con nomi che vanno da Ludovico Meerdhoven a Marylin Merdon a Merdolier, e su MowMag le recensioni di CessAdvisor sono dettagliate. Come funziona? “Per CessAdvisor l’esperienza in bagno è fondamentale così come mangiare, bere o fare l’amore! Per questo, dopo aver testato oltre 1500 bagni ci è sembrato doveroso creare una guida con i top cessi del 2025 (cesso deriva dal latino secessus che vuol dire appartato). A differenza di altre guide, i nostri criteri di giudizio sono chiari e trasparenti e sono scritti nel nostro protocollo.
Il tutto viene validato dalla video recensione che mostra espressa in spazzoloni (da 1 a 5)”. Ci sembra giusto dire che al primo posto di Cess Advisor c’è Alessandro Borghese: “Bagno realizzato con grande sensibilità, a partire dalle lavette fino all’esfoliante per le mani. Finalmente uno chef che ha compreso che il bagno è parte dell’esperienza nel proprio locale. Voto: DIESCI!”. Niente male che Cracco che “non si smentisce. Il bagno è all’altezza delle aspettative con un bagno imperiale a tratti imperioso. La tinta oro permea tutto il bagno a partire dal pavimento che è una amuse bouche che apre lo stimolo per una grande evacuazione. Creme per mani di qualità, copriwater in legno e scarico no touch fanno sì che oltre alla stella Cracco quest’anno sia nell’ambitissima guida pishlen”. Su CessAdvisor c’è di tutto, pure gli Autogrill con menzione speciale a Prenestina Est: “Bagno davvero inclusivo perché c’é tutto. Stanza per cambiare i pannolini, le docce, bagni per disabili. Finalmente il format, pur rimanendo con uno stampo industriale, richiama ad elementi più moderni ed attenti al design ed ambiente!”. Dai ristoranti stellati alle pizzerie e fino ai treni, una guida ai bagni d’Italia. Ne sentivate la mancanza? Ora c’è.