Anche Volodymyr Zelensky era a Buxelles per il consiglio europeo straordinario che rischia di finire con un nulla di fatto. Poco prima del summit, in un punto stampa congiunto, il presidente Ucraino ha “ringraziato tutti i leader europei” per il sostegno, sia quello sempre presente dall’inizio della guerra che quello “delle ultime settimane”. “Sentiamo che non siamo soli, non sono solo parole, è molto importante”. Zelensky ha anche applaudito al piano di riarmo proposto da Ursula von der Leyen.

La presidente della Commissione europea, al fianco del presidente ucraino, ha esposto nuovamente la base del piano. “È un momento spartiacque per l’Europa. È anche un momento spartiacque per l’Ucraina. L’Europa affronta un pericolo chiaro e presente, e quindi l’Europa deve essere in grado di proteggersi, di difendersi, così come dobbiamo mettere l’Ucraina in una posizione per proteggersi e spingere per una pace duratura e giusta – ha detto von der Leyen – Vogliamo una forza pacifica, ed è per questo che oggi presento ai leader il piano di Rearm Europe“.

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