Demi Moore l’ha presa male. Delle “fonti” misteriose ne sono pieni i fossi, ma da un paio di giorni gira sui siti statunitensi una dichiarazione rilasciata da una “fonte vicina all’attrice” pubblicata su Page Six dove viene affermato che la mancata vittoria dell’Oscar come miglior attrice è stato per l’ex Soldato Jane un duro colpo. “Non riesce a non sentirsi distrutta. Sta prendendo molto male questa sconfitta perché sentiva che questa era finalmente la sua occasione per portarsi a casa un Academy Award”, avrebbe spiegato la fonte. E ti credo, risponderebbe chiunque.
Ricordiamo infatti che la 62enne Moore era per la prima volta nella sua carriera candidata all’Oscar come miglior attrice, grazie al suo ruolo superlativo in The substance, ma che la statuetta è stata vinta dalla 24enne Mikey Madison per Anora, non proprio Greta Garbo e nemmeno Jodie Foster. In molti hanno sottolineato il paradosso che ha visto la premiazione degli Oscar ripetere il plot di The substance, dove la trasformata e giovane protagonista si sbrana l’anziana star sul viale del tramonto.
Cinica Academy, insomma, Anche se Moore per la sua Elisabeth Sparkle di The Substance ha comunque vinto un Golden Globe (seconda candidatura dopo quella lontana trent’anni per Ghost) e un Sag Awards. Se sottovoce si dice disperata, a livello pubblico Moore ha però commentato con gioia su Instagram questa lunga stagione di premi e con un sibillino “non vedo l’ora di vedere cosa farai dopo Anora” ha chiuso lo scontro invitando, come dire, la giovane Madison ad un aggiornamento di fama e popolarità sulla soglia dei 60 anni.