“Si prega di tenere i cellulari in modalità aereo o spenti”. Quante volte prima di un volo abbiamo ascoltato le istruzioni degli assistenti. Il cellulare in stand by è fondamentale per la sicurezza, durante il tragitto per evitare le interferenze con i macchinari. Ma non tutti rispettano queste direttive, c’è chi fa il “furbetto” e accende il dispositivo ancora prima che l’aereo tocchi terra.
Selvaggia Lucarelli in viaggio con il fidanzato Lorenzo Biagiarelli ha raccontato una situazione “tipo” deplorevole. “Volo Easy Jet delle ore 17:30 Brindisi-Milano. (Partito alle 18). – spiega la scrittrice – Salgo e un tizio di una certa età, con accento pugliese, è seduto al mio posto finestrino. Dice che se voglio si alza, ma ci sono i due posti accanto liberi. Gli chiedo di lasciarmi il mio posto. Dice ok. Parla al telefono fino a pochi secondi dal decollo. Parla ad alta voce di tratte aeree, chiede che qualcuno gli organizzi il viaggio Torino Brindisi, che domani parte la comunicazione di non so che evento”.
Ma qualcosa non torna: “Ho poi la sensazione che non spenga il telefono ma taccio. Quando siamo sul cielo intorno a Milano a una altitudine minore, gli squilla il telefono. Lui risponde sereno: ‘Scusa ora sono in volo, ci sentiamo dopo’”.
Ma Biagiarelli “che non si lamenta mai per nulla, gli fa: ‘Ma scusi lei viaggia col telefono acceso e parla in volo?’. ‘Eh il telefono era acceso’. ‘Appunto non si può’. ‘Lei si calmi’. ‘Io sono calmissimo, ma non si fa’. L’aereo tocca terra, il tizio si alza senza avere alcuna utilizzazione a farlo. Prende la sua valigia, va dalla hostess e le dice che ha fretta. Esce per primo”.
In conclusione: “Ovviamente mi sono lamentata col personale che ha detto: ‘Non ci siamo accorti di nulla’. Ci credo anche se eravamo in fila 6 e mi sembra che sia fatto notare. Resta il fatto che questo tizio era da buttare fuori dall’aereo in volo”. E a voi è mai accaduto un episodio simile?