Momenti di grande emozione a Domenica In. Serena Brancale, tra gli ospiti della puntata del 2 marzo, ha toccato il cuore di Mara Venier con una frase semplice, ma carica di significato: “Mi dai di mamma“. Parole che hanno fatto breccia nell’animo della conduttrice, che non ha trattenuto le lacrime. “Di tutto il Festival, mi sono emozionata nel momento in cui ti ho conosciuta”, ha confessato Brancale, reduce dal Festival di Sanremo 2025, dove ha presentato il brano “Anema e core“. “Ho conosciuto tanti uomini durante la settimana, quando ho visto te invece ho pensato: ‘Ma questa è la mamma’, hai un grande cuore“. Un complimento inaspettato, che ha colto di sorpresa la Venier: “È una delle cose più belle che mi siano mai state dette“, ha ammesso la conduttrice, visibilmente commossa.
E, inevitabilmente, il discorso è scivolato sul rapporto con la madre, scomparsa prematuramente: “Sono sempre stata la preferita di mamma, ero quella che subito imparava tutto; dal violino, al corso di recitazione, lei era così divertita dal mio mondo e dal mio gioco di voci”. E ha aggiunto: “Portavo tanta felicità a casa, ero quella più libera e spero di rimanere così, sia per lei che per me. Voglio restare incosciente e continuare a giocare”. Un auspicio che Mara Venier ha voluto sottolineare, con un consiglio da “mamma“, appunto: “Te lo dico da mamma, non andare mai contro la tua natura”.
Ma l’intervista è stata anche l’occasione per Serena Brancale di raccontare il suo percorso artistico e personale, a partire dal ritorno a Sanremo dopo dieci anni dalla sua partecipazione tra le Nuove Proposte con “Galleggiare“: “Un pezzo difficile, non capito, molto jazz e molto di nicchia. Ho odiato e mi sono allontanata da tutto ciò che era jazz, poi ci ho fatto pace”. “Anema e core”, invece, “l’ho scritta quest’estate. Volevo vivermi e riprendermi tutto. Siamo solo all’inizio“, ha spiegato la cantante. “Ho preparato questa canzone per tornare al meglio dopo 10 anni, ma non mi aspettavo assolutamente questo successo generale”. Quindi la chiacchierata si è conclusa con un simpatico ricordo della Brancale sulla sua unica esperienza da attrice, in una piccola parte con Luigi Lo Cascio: “Io mi sono innamorata di Luigi Lo Cascio, ma lui non lo sa! Feci questo provino perché cercavano una ragazza che volesse anche ballare… La mia scena l’abbiamo ripetuta 74 volte“.
