La grande festa dell’inverno, la più divertente dell’anno, e tra le più amate dai bambini, ma anche dagli adulti è senza dubbio il Carnevale. Il Carnevale ha origini antichissime e risale ai tempi pagani, quando si celebrava il passaggio dall’inverno alla primavera con vari riti di fecondità e purificazione attraverso balli e canti, dopo il risveglio invernale della natura, degli animali e degli esseri umani. Queste celebrazioni furono adottate anche dalla Chiesa Cattolica per segnalare il periodo di Quaresima, che precede la Pasqua. Infatti, il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare, ossia “eliminare la carne”. Il detto ” A Carnevale ogni scherzo vale” identifica questa festa all’insegna della sregolatezza, dello scherzo, del gioco, del travestimento, con uno spirito allegro e spensierato. I bambini sono entusiasti di travestirsi mettendosi nei panni di diversi personaggi del passato: moschettieri, pirati, principesse e odalische. Il travestimento è sempre stato un gioco divertente per i bambini, come sottolinea lo psicologo Jean Piaget: permette di mettersi nei panni di molteplici figure scoprendo voci, posture e gestualità diverse dalle proprie, secondo i loro tempi. Attraverso questo gioco simbolico, di “far finta di…” il bambino si trova ad interagire, a dare e a seguire regole, ordini, negoziare, scendere a compromessi ed è un valido gioco per aumentare le sue capacità linguistiche.
Il Carnevale è una festa ricca di tradizioni, usi, costumi e maschere tipiche della tradizione italiana: la più antica è senza dubbio la figura di Arlecchino, con il suo carattere allegro e giocherellone, originario di Bergamo, come Brisighella; Pantalone e Colombina a Venezia, Pulcinella a Napoli; Dottor Balanzone a Bologna e Gianduia a Torino. In molti luoghi italiani tante sono le manifestazioni del carnevale che, nel corso del tempo, hanno assunto una valenza storica, ad esempio: a Venezia si festeggia uno dei Carnevali più famosi del mondo, in stile barocco con maschere e costumi bellissimi; a Ivrea c’è la popolare Battaglia delle Arance; a Viareggio i carri allegorici sono costruiti alla perfezione, così come ad Acireale, in Sicilia e così in molti altri posti d’Italia, ma anche nel resto del mondo, come il Carnevale di Rio de Janeiro. Per immergersi nella festa ti consiglio 5 libri per creare tante maschere da sfoggiare:
