Una giovane che amava gli sport estremi è morta dopo una caduta di 20 metri dalla cima di una montagna mentre scalava a Snowdonia, nel parco nazionale del Galles del Nord, con gli amici. La vittima è Maria Eftimova, 28 anni, descritta come una persona con una “sete insaziabile di vita e di esplorazione”.
Maria stava scalando la montagna Tryfan quando si è verificata la tragedia, fa sapere il DailyMail. La giovane, oltre 10mila follower sui social, era un’alpinista esperta e di recente aveva completato un corso di arrampicata su ghiaccio in Norvegia. Viveva a Manchester dove lavorava per una società di ingegneria civile, e ora si stanno raccogliendo fondi per far sì che il corpo torni dalla sua famiglia originaria della Bulgaria. L’amica Victoria Critchley la ricorda con queste parole: “Maria era una 28enne ambiziosa, brillante e amata, la cui vibrante personalità, energia e aura toccavano ed edificavano tutti intorno a lei. Aveva una passione per l’ingegneria, avendo studiato ingegneria civile all’Università di Salford e un amore per gli sport estremi. La sua più grande passione era lo snowboard, e non vedeva l’ora di rifarlo nel suo prossimo viaggio in Austria. Aveva una sete insaziabile di vita e di esplorare la bellezza del nostro mondo. Tragicamente, è stata portata via dalla sua famiglia molto, troppo presto!’.
A prestare soccorso alla vittima è stata l’organizzazione di soccorso alpino della Ogwen Valley, che parlando dell’incidente ha dichiarato: “Un gruppo stava risalendo la cresta nord quando uno di loro è caduto per 20 metri in un terreno ripido. I passanti con l’attrezzatura da arrampicata si sono calati e l’hanno messa in sicurezza, mentre un membro della squadra già nelle vicinanze è sceso e ha iniziato la rianimazione cardiopolmonare. I colleghi del Welsh Ambulance Service erano presenti alla base mentre l’elicottero della guardia costiera scaricava i membri della squadra sulla montagna. Sfortunatamente la vittima non è sopravvissuta alle ferite ed è stata portata alla base di Oggie”.
