Ci voleva la scienza per confermare qualcosa che quasi tutti hanno sempre saputo o quantomeno sospettato? Forse. “Dormire accanto al proprio partner può migliorare la sicurezza fisica ed emotiva“: così il dottor Thomas Michael Kilkenny, direttore dell’Institute of Sleep Medicine presso il Northwell Staten Island University Hospital, al New York Post. Non solo: come si poteva immaginare “più una coppia è emotivamente unita, più il sonno diventa sincronizzato”. E il medico ha elencato una serie di benefici basati su dati scientifici che fanno aumentare il desiderio diffuso di ‘dormire insieme’.
1. Dormi più a lungo: “Gli studi basati sull’analisi delle onde cerebrali hanno mostrato un aumento significativo della durata del sonno quando si dorme accanto al partner. I soggetti coinvolti si sentivano anche più rilassati dopo aver dormito insieme”. Il motivo? Non è solo il sesso a stimolare la produzione di ossitocina ma lo fanno anche il coccolarsi, l’abbracciarsi o il tenersi per mano. Questo ormone favorisce il rilassamento, riduce lo stress e crea una sensazione di sicurezza.
2. Migliora la qualità del sonno: “Le coppie che condividono il letto spesso sincronizzano le proprie fasi del sonno“. Il dottor Kilkenny ha paragonato questo fenomeno alla “sincronizzazione di Huygens”, un principio secondo cui due pendoli posti vicini finiscono per oscillare allo stesso ritmo grazie alle vibrazioni che trasmettono l’uno all’altro. Ma attenzione, se si tratta di ‘partner occasionali’ la cosa non funziona: “Le persone che dormivano nello stesso letto ma senza un legame emotivo o sociale non mostravano alcun tipo di sincronizzazione”.
3. Si crea una maggiore sintonia nella coppia: “I dati mostrano che i ritmi cardiaci delle persone che dormono insieme cambiano gradualmente durante la notte a causa dell’interazione reciproca. Il battito cardiaco di un partner agisce come uno stimolo esterno che influenza quello dell’altro, finché i due ritmi non si allineano”, ha concluso Kilkenny.
