Alta Velocità in tilt sulla Firenze-Bologna per un treno guasto: ritardi fino a 3 ore. Problemi anche sulla linea Pescara-Bari

Un guasto a un Frecciarossa sulla Firenze-Bologna ha mandato in tilt l’Alta Velocità nel Nord Italia, e non è andata meglio sulla Pescara-Bari per un inconveniente tecnico. Un treno che viaggiava da Torino Porta Nuova a Napoli Centrale, è rimasto bloccato alle 11.40 nei pressi di Bologna e i disagi si sono susseguiti a cascata lungo tutta la penisola.
I passeggeri che si trovavano a bordo del Frecciarossa bloccato per via di un guasto sono stati spostati su un altro convoglio, accumulando nel frattempo tre ore di ritardo. Almeno altre 18 Frecce hanno viaggiato con ritardi fino a un’ora e mezza. “È stato necessario effettuare il trasbordo in linea su una ‘riserva calda’ – ha spiegato Fs in una nota – ovvero un treno pronto ad essere utilizzato rapidamente in caso di necessità. Durante lo svolgimento delle operazioni i passeggeri sono stati informati puntualmente e assistiti nel rispetto del protocollo previsto in questi casi”. Per le persone sul treno bloccato e sulle altre Frecce rallentate di oltre 60 minuti è stato predisposto il rimborso integrale.
Un’altra giornata nera, quindi, per chi si muove in treno. La Firenze-Bologna, infatti, non è l’unica linea interessata da ritardi. Disagi anche sulle rotaie della tratta Alta velocità Torino-Milano per un problema alla linea elettrica di alimentazione dei treni – risolto dalle 15.30 – vicino Novara. Come risultato, anche qui rallentamenti fino a 45 minuti, ad eccezione di due convogli rimasti fermi che hanno maturato fino a 100 minuti oltre il loro orario.
Lungo la tratta Pescara-Bari si è riscontrato un inconveniente tecnico a un passaggio a livello all’altezza di Bari Parco Nord e uno sulla linea a Bari-Torre a Mare. L’Alta velocità e gli Intercity in transito in quella zona hanno registrato ritardi fino 40 minuti e il treno FR 9808 Lecce-Torino Porta Nuova ha registrato un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti. Alcuni regionali sono stati cancellati o limitati. Infine, nel tardo pomeriggio, persone non autorizzate hanno causato uno stop tra Livorno e Quercianella.
In realtà, la giornata è stata costellata di inconvenienti sui binari di tutta Italia. Fin dalle 7 del mattino, quando i primi problemi si sono verificati tra Venezia e Trieste. Poi sulla linea Grosseto-Roma (per maltempo), dunque sull’Ancona-Roma. Alle 7.40 il primo contrattempo per l’alta velocità: nel mirino della sfortuna la Roma–Firenze, dove dopo alcuni accertamenti – durati più di un’ora – si è ripartiti con 12 Frecce fuori tabella di marcia anche fino a mezz’ora.
Anche giovedì era stata una giornata di disagi per i trasporti ferroviari con ritardi e cancellazioni sulla Roma-Napoli. Tutto questo a circa un mese dalla raffica di problemi che ha portato alla denuncia di Trenitalia e successivamente all’informativa del ministro Matteo Salvini in Parlamento, il 21 gennaio, nella quale ha insistito sulle ipotesi sabotaggio tirando in ballo i suoi predecessori accusandoli di aver fatto molto peggio sulla percentuale di treni in ritardo.