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Ultimo aggiornamento: 10:44 del 8 Febbraio

Dema, Caramiello (M5s) attacca il governo: “Assenza vergognosa al tavolo di crisi, Urso mette la testa sotto la terra come gli struzzi”

Il deputato del M5s ha rivelato che al tavolo di crisi il governo era assente (salvo un consulente del ministro Urso). Ecco cosa è successo [Video]
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“È inaccettabile che il ministro del Made in Italy, in un momento così critico per i lavoratori di Dema, abbia scelto di fare come gli struzzi, mettendo la testa sotto la terra e inviando un consulente al tavolo di crisi a cui ho preso parte in rappresentanza del M5s. Questo atteggiamento dimostra una grave mancanza di responsabilità e impegno nei confronti di una situazione che richiede urgentemente la presenza e l’azione diretta del governo”. Lo ha detto il deputato del Movimento 5 stelle, Alessandro Caramiello, che ha presentato un’interpellanza alla viceministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci. “Durante l’incontro – spiega – sono emerse notizie drammatiche riguardo all’acquisizione dell’azienda da parte del gruppo Adler, che prevede la chiusura di tre stabilimenti su quattro, con conseguente perdita di circa 200 posti di lavoro. È fondamentale che il governo non lasci soli i lavoratori e che si attivino tutte le misure necessarie per garantire la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e la continuità produttiva. Non possiamo permettere che la nostra forza lavoro venga sacrificata sull’altare della riduzione dei costi. Inoltre, è doveroso sottolineare come la vecchia gestione imprenditoriale di Dema abbia contribuito a questa macelleria sociale. È ora di chiedere conto a chi ha preso decisioni sbagliate, mettendo a rischio un patrimonio industriale che ha contribuito in modo significativo all’economia del nostro territorio, motivo per cui lotteremo affinché non venga chiuso nemmeno uno stabilimento”.

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