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Trump conferma: “Microsoft in trattativa per acquisire TikTok”. Ma il social da 170 milioni di utenti fa gola a molti negli Usa

Il social cinese da 170 milioni di utenti fa gola a molte aziende, da Oracle a Perplexity AI, fino allo youtuber MrBeast. Per Trump: “Quando ci sono molti concorrenti si fa il miglior affare”
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Microsoft sarebbe interessata ad acquisire il ramo americano dell’azienda TikTok, consentendo così alla popolare app di video della cinese ByteDance di continuare a funzionare negli Stati Uniti, come previsto dalla legge firmata da Joe Biden per la tutela dei dati degli utenti.

A fare il nome del colosso Usa dell’informatica fondato da Bill Gates è stato Donald Trump, durante un punto stampa con i giornalisti sull’aereo di ritorno dalla Florida. Trump ha aggiunto però anche che “c’è un grande interesse per TikTok” da parte di molte aziende.

Appena entrato in carica, il 20 gennaio, il presidente americano ha firmato un ordine esecutivo che proroga di 75 giorni il bando per il social cinese, a meno che la ByteDance proprietaria di TikTok non venda le proprie attività negli Stati Uniti. La gestione dei dati degli utenti del social, e in particolare la posizione dei server che li ospitano, è considerata da Washington una questione di sicurezza nazionale.

“Mi piacciono le guerre di offerte, perché si fa il miglior affare”, ha detto Trump parlando con i giornalisti durante il volo di ritorno dalla Florida a Washington. “È molto chiaro: se firmo, qualcuno lo comprerà, pagherà molti soldi, avrà molti posti di lavoro, terrà aperta una piattaforma e sarà molto sicuro. Se non firmo, allora chiude”.

Di ufficiale per ora non c’è nulla, ma indiscrezioni sull’interesse di Microsoft per il social cinese erano già trapelate nei giorni scorsi: il nome del colosso Usa era stato accostato a quello della Oracle, che ha già beneficiato degli investimenti da 500 miliardi di dollari del progetto Stargate lanciato dalla nuova amministrazione Usa la settimana scorsa. Microsoft aveva lanciato un’offerta d’acquisto per TikTok anche nel 2020: era stato lo stesso Trump al primo mandato a prendere di mira la proprietà cinese del social. Già allora TikTok avrebbe preferito vendere a Oracle, ma le trattative si erano poi arenate con il cambio di presidenza.

Lunedì la notizia che l’app di intelligenza artificiale cinese Deepseek sarebbe la più scaricata d’America ha provocato uno scossone a Wall Street, con il Nasdaq che ha sacrificato il 3,07% e le principali aziende americane del settore che hanno perso 108 miliardi di dollari bruciati in poche ore. Secondo Trump, DeepSeek “dovrebbe essere un campanello di allarme” per Big Tech, uno sprone a investire.

Nella partita di TikTok gioca anche l’azienda di intelligenza artificiale Perplexity AI, che ha presentato una nuova proposta alla società madre di TikTok che consentirebbe al governo degli Stati Uniti di possedere fino al 50% di una nuova entità nata dalla fusione tra Perplexity e il ramo statunitense di TikTok.

Tra gli altri interessati all’acquisto del social, che ha 170 milioni di utenti negli Usa, si sono fatti i nomi del miliardario Frank McCourt e del canadese Kevin O’Leary, di Shark Tank. Anche il più grande YouTuber del mondo Jimmy Donaldson, alias MrBeast, ha dichiarato di essere in corsa.

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