Verbania, spara e uccide il figlio 34enne durante una lite: arrestato 63enne

I due vivevano insieme in una villetta, dove si trovava anche la madre al momento dello scontro. L'arma utilizzata per il delitto, insieme ad altri quattro fucili legittimamente detenuti, è stata sequestrata

La sera del 19 gennaio, a Ornavasso, un comune della Bassa Ossola nel Verbano-Cusio-Ossola, Edoardo Borghini, di 63 anni, ha ucciso il figlio Nicolò, di 34 anni, dopo una lite. Il delitto è stato commesso con un fucile regolarmente detenuto dal padre.

I due vivevano insieme in una villetta, dove si trovava anche la madre di Nicolò al momento dell’incidente. Dopo l’omicidio, il padre è stato arrestato e interrogato dai carabinieri fino a tarda notte. L’arma utilizzata per il delitto, insieme ad altri quattro fucili legittimamente detenuti, è stata sequestrata. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e i carabinieri hanno annunciato che eseguiranno ulteriori rilievi tecnici.

Il padre è stato ascoltato dalla pubblico ministero Laura Carrera, che si è recata sul luogo del delitto per seguire le indagini. Dalle prime informazioni emerse, risulta che la vittima avesse precedenti penali. Edoardo Borghini è stato arrestato con l’accusa di omicidio e sarà trasferito in carcere. Le indagini proseguono per chiarire il movente del delitto.