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Nuovo anno nuovo amore? Perché gennaio è il momento giusto per le dating app e i consigli dell’esperto per uscire dal “talking stage”

Un po’ come per la dieta e la palestra, per tramutare i buoni propositi in realtà bisogna applicarsi: i consigli degli esperti per uscire dal “talking stage” dei messaggi infiniti

di Beatrice Manca
Nuovo anno nuovo amore? Perché gennaio è il momento giusto per le dating app e i consigli dell’esperto per uscire dal “talking stage”

In queste settimane di bilanci, ripartenze e cieco ottimismo verso il futuro, molte persone a gennaio si trovano a tirare una riga nella propria situazione sentimentale. E probabilmente a decidere di ributtarsi nella mischia aprendo (o riaprendo) un profilo sulle dating app. Nuovo anno, nuovi amori? Un po’ come per la dieta e la palestra, per tramutare i buoni propositi in realtà bisogna applicarsi. E questo è il momento ideale: chi è single da un po’ prendere in mano la situazione con più consapevolezza, mentre chi ha chiuso una relazione l’anno scorso sfrutta l’entusiasmo di inizio anno (coadiuvato dalle spintarelle degli amici) per voltare pagina. Non a caso la prima domenica di gennaio è conosciuta come “Dating Sunday” per il particolare traffico che si registra sulle app. Ammettiamolo: è freddo, fa buio presto e le piattaforme dedicate agli appuntamenti in questo periodo intercettano la voglia di socializzare comodamente dal divano di casa.

È vero che le app moltiplicano – e velocizzano – le occasioni di incontro, ma la ricerca dell’amore non è mai senza ostacoli. Uno dei rischi più temuti è il ghosting, cioè la sparizione senza spiegazioni dell’altro, magari dopo un appuntamento. Oppure quello stallo che in inglese prende il nome di “talking stage”: cioè la fase delle chat allungata all’infinito, senza mai vedersi davvero di persona.

I consigli dell’esperto per uscire dal “talking stage” – Fare match è un conto, ma trasformare una chat in un caffè o in un aperitivo è un altro. Ci sono però delle strategie da seguire per sfruttare al massimo le app nel 2025, godersi qualche appuntamento e non restare bloccati nelle chat. Secondo Moe Ari Brown, love and connection expert dell’app Hinge, la prima cosa da evitare sono le domande banali ed evasive, uguali per tutte. Quante volte vi hanno chiesto “Com’è andato il weekend?”. Ecco, meglio puntare su temi più specifici e coinvolgenti, magari prendendo spunto dal profilo dell’altra persona. Un pizzico di umorismo, spiega l’esperto, non guasta mai (anzi: è apprezzato dal 92% degli utenti dell’app). Sembra banale, ma rispondere rapidamente ai messaggi è un ottimo segnale di interesse, così come chiedere di cambiare app e passare a messaggi o telefonate. Va bene essere intraprendenti, ma nessuno vuole considerato invadente o affrettato: dopo quanto si chiede di uscire? Secondo gli esperti di Hinge, tre giorni di conversazioni sono più che sufficienti: vedersi di persona vi aiuterà a capire se c’è davvero sintonia. Del resto, Cupido non può fare proprio tutto da solo…

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