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Marocco, città imperiali e la magia del deserto

Un Paese dal fascino magnetico, città imperiali e sorprendenti kasbah del sud, incastonate tra gole rocciose e oasi verdissime. Le vette innevate dell’Atlante, le onde di due mari e le dune del Sahara, dove inseguire piste sterrate di antiche carovane e dormire sotto le stelle

Testo di Elena Bittante

I vicoletti di pietra dorata della Medina sbucano nel brusio di piazze affollate: tra un gran via vai spiccano le merci colorate indorate dal sole, e i profumi stuzzicano piacevolmente le narici, tra note dolcissime e speziate. Gli artigiani sono al lavoro, un incantatore di serpenti risveglia il sibilo di una pratica millenaria, una scimmietta sale sulle spalle di un venditore di datteri carnosi, mentre una donna decora la mano affusolata di qualche signora con il tratto delicato delle hennè. Le città del Marocco sono uno spettacolo che risveglia i sensi e la curiosità, raccontano il passato attraverso antiche culture e tradizioni, scrigno di tesori da scoprire e ammirare. La civiltà si racconta anche nei villaggi berberi simili ad alveari che si confondono tra le rocce. Qui il tempo sembra essersi fermato, esempi di incredibile adattamento dell’uomo agli spazi più aridi, vita resiliente che non preclude la bellezza dell’accoglienza e delle usanze nomadi radicate nei secoli.

Un Paese straordinario, ricco di sorprese e contrasti. Anche la natura si rivela inaspettata in quest’angolo d’Africa, propaggine nord-occidentale del Maghreb, lambita dall’Oceano Atlantico e dal Mar Mediterraneo. La parte settentrionale del Marocco è più verde e boscosa, caratterizzata dai famosi alberi di jacaranda e dagli abeti Pinsapo. Qui svettano le cime più alte della catena dell’Atlante che degradano verso sud lasciando spazio alle sabbie del deserto. La parte meridionale rivela tutto il fascino sahariano, tra paesaggi che sembrano disegnati dalle dune, attraversati da antiche piste carovaniere dove oggi corre l’avventura.

Il Marocco è la meta ideale per un viaggio a poche ore di volo dall’Italia. La sua vicinanza è senza dubbio un pregio e consente di scoprire un mondo completamente diverso rispetto alla nostra consuetudine, appena al di là del Mediterraneo: in poche ore ti troverai in una dimensione incredibilmente affascinante dove vivere esperienze memorabili. Con Francorosso puoi scegliere l’itinerario che più fa per te, includendo esperienze autentiche, un tuffo nella storia, e magari anche con quel pizzico di adrenalina “on the road”, quel “sale” del viaggio perfetto da mixare ai granelli di sabbia sahariana.

Città imperiali e kasbah del sud

La linea inTour di Francorosso propone Gran Tour Del Marocco, un itinerario classico, ideale per assaporare tutta l’essenza più autentica del Paese. Dalle incantevoli città imperiali alle kasbah del sud, svelando i paesaggi più affascinanti tra i miraggi del deserto. Un’occasione per conoscere la cultura locale e gli intrecci della storia, da sempre territorio conteso da Cartaginesi, Romani, Arabi e dinastie berbere. Conquiste che lasciarono una straordinaria eredità ai posteri, tesori di regni, dinastie, sultani e pascià. 10 notti, 1705 chilometri da percorrere, infinite emozioni degne di un “Gran Tour”.

Visiterai i centri più importanti del Paese, partendo dalla magnifica “città rossa”, una delle più amate del Marocco, Marrakech, così chiamata per il colore caldo della pietra arenaria. In compagnia di una guida parlante italiano scoprirai i luoghi iconici come la Moschea della Koutoubia, la Madrasa Ben Youssef, tesoro architettonico arabo-andalusa incastonato nel cuore della Medina. Passeggerai per Piazza Jemaa el Fna, un ginepraio di bancarelle di ambulanti, chioschetti, acrobati e incantatori di serpenti, per poi rifugiarti nei silenzi delle rovine di Palazzo el Badi. Un primo assaggio che descrive alla perfezione l’armonia dei contrasti che caratterizza le città marocchine.

Scoprirai il fascino di Fez, la più antica delle città imperiali, nonché capitale spirituale del Marocco. Ti sembrerà di rivivere il passato addentrandoti nel quartiere Fès-el-Jdid, dove si trovail Palazzo Reale, che ospita la Medersa el-Attarine, il Mausoleo di Moulay Idriss e la Moschea al-Qarawiyyin, famosa per essere la prima Università del mondo arabo.

Proseguirai visitando la Capitale del Marocco Rabat, un interessante mix tra antichità, architetture del colonialismo francese e le linee moderne dei palazzi governativi. Percepirai ancora di più lo slancio verso il futuro a Casablanca, città di mare dall’animo cosmopolita, in perenne divenire ma allo stesso tempo saldamente ancorata al passato.

Dalle grandi realtà alle piccole gemme del deserto, le kasbah del sud, veri e propri scrigni di tradizioni come Erfoud e Midelt. Alcune brillano per la loro notorietà, come Ouarzazate, famosa per essere location cinematografica a livello hollywoodiano. Visitarla significa rievocare le indimenticabili scene di Tè nel deserto, ma soprattutto, permette di ammirare le affascinanti architetture perfettamente inserite nel paesaggio, quasi a creare un’unica trama con la natura, e conoscere l’atavica cultura berbera che fa dell’accoglienza un valore imprescindibile.

Un assaggio del Marocco e poi via all’avventura

Basta una settimana per immergersi nelle affascinanti atmosfere marocchine con l’ inTour Sud e Fes , pensato da Francorosso per chi desidera un assaggio delle mille sfaccettature che questa terra ha da offrire: 7 notti e 1480 chilometri da percorrere, con tappe in due tra le più affascinanti città imperiali, Marrakech e Fes, per poi spaziare nel sud del Paese. Un percorso leggermente più breve ma che non rinuncia ai suggestivi villaggi berberi facendo per esempio tappa a Ouarzazate e ad Erfoud, un itinerario che regala altrettante occasioni e scorci mozzafiato come l’oasi di Tinerhir, una nuvola verde nel panorama desertico. La natura marocchina si rivela sorprendente e alcune soste sono volutamente pianificate per ammirarla, come le gole di Todra, impressionanti fenditure in pareti di roccia rossa alte 300 metri.

Montagne rocciose, canyon profondi, oasi lussureggianti e paesaggi desertici. Il Marocco incanta per gli incredibili contrasti. Lo stesso Sahara cambia volto, da quello roccioso nelle sfumature ocra, alle dune di sabbia finissima e dorata. Il deserto è un richiamo e svela la sua vera anima solo a chi lo attraversa: l’inTour Explore Grande Sud in 4 X 4 è l’itinerario ideale per chi è alla sua ricerca. 1140 km da percorrere a bordo di una jeep sfidando le piste sterrate dove un tempo passavano le carovane ricche di merci, un vero e proprio tour “on the road” pensato per gli amanti dell’avventura, ma che non desiderano rinunciare a delle esperienze uniche, come un soggiorno esclusivo in campi tendati sotto un tappeto di stelle.

Ammirerai canyon mozzafiato, attraverserai valichi montani come il passo di Tizi n’ Tichka, uno dei più belli della catena montuosa dell’Atlante, a 2260 metri di altezza, sosterai nel palmeto più grande del Marocco nella Valle del Draa, tanto bello da sembrare un miraggio. Il tour promette tanta natura ma anche tappe culturali patrimonio UNESCO come la magnifica città fortificata, o “Ksar”, di Ait Ben Haddou, uno spettacolare esempio di architettura tipica del Marocco meridionale, molto simile ad un alveare di case in argilla rossa, caratterizzata da torri angolari, vicoli minimi e un grande granaio fortificato chiamato “agadir” che svetta sulla cima dell’abitato.

Puntando la bussola sempre verso sud arriverai nella località di Merzouga dove soggiornare in un campo tendato in stile berbero, il luogo perfetto per delle esperienze memorabili nel deserto, quel grande vuoto che racchiude un’anima. Cenerai vicino al fuoco e ti perderai negli anni luce sopra la tua testa contemplando le stelle: nulla è cambiato nei millenni, e noi guardiamo lo stesso cielo degli avi. Il presente è anche il suo passato, forse è proprio quella l’essenza del Marocco.

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