Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 15:16 del 17 Giugno

Berlinguer tiene in braccio Berlusconi: a Milano il murale di AleXsandro Palombo per “unire la politica in nome del bene comune”

Berlusconi in braccio a Berlinguer: il murale a Milano
0 seconds of 57 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
00:57
00:57
 
Commenti

Milano si è svegliata con un nuovo murale. Nel quartiere Isola, a pochi passi dalla casa in cui viveva Silvio Berlusconi da bambino e da una storica sede del Pci, si vede l’indimenticato leader comunista Enrico Berlinguer tenere in braccio sorridente il fondatore di Forza Italia, in una immagina che richiama il celebre siparietto tra Roberto Benigni e lo stesso Berlinguer.

Autore dell’opera è AleXsandro Palombo, già noto per diversi murales “politici” per le strade di Milano. Sentito dal fattoquotidiano.it, Palombo spiega il bizzarro accostamento: “Basta odio, è tempo di voltare pagina. La politica italiana deve iniziare a guardare seriamente al bene comune, così come diceva Berlinguer e al fare, come diceva Berlusconi. Bisogna uscire da quella retorica della politica divisiva che sta solo contribuendo ad allontanare la gente dalle urne”.

Palombo racconta di essere “cresciuto a pane e Pci” in famiglia e si definisce “un artista libero dalle influenze politiche”. Lamenta che “l’odio sta drenando tutto” e per questo “la gente ha perso passione per la politica”. Il suo murale quindi è un messaggio. Ma che cos’avranno mai in comune Berlinguer, volto della questione morale e immortale capo-popolo della sinistra comunista, e Berlusconi, imprenditore miliardario della destra liberista passato per infiniti guai giudiziari? Palombo non ha dubbi: “Il fatto che fossero due visionari“. Nessuna paura per eventuali polemiche, visto l’azzardo: “Le polemiche sono parte sterile della politica, non mi sono mai interessate. Piuttosto mi preoccupa il disorientamento sociale”. La politica riparta da Berlusconi e Berlinguer, insomma. L’uno in braccio all’altro.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione