A differenza di quella italiana, secondo il Fmi, l’economia spagnola va, e continuerà ad andare, a gonfie vele. Stando alle ultime stime nel 2024 il Pil iberico si espanderà dell’1,9%, oltre il doppio della media dell’area euro e quasi il triplo rispetto all’Italia. Nel 2025 un’ulteriore accelerazione a +2,1%, sempre in testa tra i paesi euro. È quindi giustificata la soddisfazione del premier Pedro Sanchez che oggi rimarca: “Se gli Stati Uniti trainano l’economia mondiale, la Spagna guida le previsioni di crescita in Europa per il 2024 e il 2025”, scrive su X.

Quelle di Spagna e Usa sono le uniche due previsioni che sono state migliorate rispetto a quelle pubblicate lo scorso gennaio. Nel 2025 “saremo la seconda economia avanzata del mondo che più cresce”, ha detto il premier spagnolo. “Un successo le misure del governo, di imprenditori, sindacati, lavoratori e lavoratrici, andiamo nella buona direzione”, nota Sanchez. La disoccupazione rimane alta ma il Fondo monetario si attende un calo, dal 12,1% del 2023 all’11,6% quest’anno e poi all’11,3% nel 2025. A differenza di Italia o Francia, la Spagna quasi rientra nei parametri di deficit europei. Quest’anno il deficit sarà al 3,1% del Pil, il prossimo al 3%. Il debito è visto in calo dal 106,3% del 2024 al 104,9% del Pil del 2025

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