Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 8:55 del 7 Marzo 2024

Travaglio a La7: “Meloni è terrorizzata dall’idea che la marcia trionfale verso le europee che sperava diventi un cimitero di sconfitte”

Icona dei commenti Commenti

“Quelli di Giorgia Meloni mi sembrano dei drammatici segni di debolezza. È terrorizzata che in Abruzzo succeda il bis della Sardegna e quella che lei aveva sperato essere una marcia trionfale verso le elezioni europee diventi un cimitero di sconfitte. Nessuno sa come andrà a finire, ma a vedere come sono nervosi mi pare che sia questo il loro terrore”. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta le ultime allarmate esternazioni della presidente del Consiglio sia al comizio finale a Pescara per sostenere il candidato del centrodestra Marco Marsilio (“Alle europee succederà di tutto, io ho messo l’elmetto e vinceremo anche questa battaglia“), sia nell’incontro coi sindacati di polizia dove ha addirittura evocato il terrorismo e il complotto contro di lei e il governo che guida (“C’è un clima che mi preoccupa, (…) vedo toni che mi ricordano anni molto difficili per la nostra nazione”).

Travaglio aggiunge: “Meloni ha alluso ai tempi del terrorismo per questa fantomatica campagna contro le forze dell’ordine, che in realtà sono normali critiche a un settore piuttosto piccolo della polizia che ha usato i manganelli contro dei ragazzi che manifestavano”.

E ricorda: “In uno dei momenti più bui della storia repubblicana, cioè durante i due mesi di lockdown del 2020, lei dava del criminale al presidente del Consiglio dell’epoca, gridava alla dittatura, urlava al regime e alla svolta autoritaria. E io – continua – non sento né la Schlein, né Conte, né Calenda, né Bonelli, né Fratoianni dire che al governo c’è una premier criminale o che c’è la dittatura. I toni che usava lei nel momento difficile della pandemia non li vedo usare dall’opposizione, che invece potrebbe essere criticata per il motivo opposto”.
Il direttore del Fatto conclude: “Quella di Meloni è una drammatizzazione per cercare di mobilitare più gente possibile alle urne, perché tira brutta aria“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione