“Ti dovresti occupare della casa, che cosa ci stai a fare qui. Fai la moglie”, “Sei un’idiota, senza intelligenza”, e poi ancora presunti episodi di maltrattamenti e violenze fisiche e verbali. Così il principe Carlo Torlonia si sarebbe rivolto alla moglie, stando a quanto risulta da un’indagine della procura di Roma nata dalle denunce della donna e ora finite davanti al giudice Alfonso Sabella che dovrà stabilire se effettivamente ci siano stati maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, i reati di cui Carlo Torlonia è accusato.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non si limitava alle pesanti invettive che la donna subiva in silenzio: la donna ha riferito anche anche di vari casi in cui ci sono state delle aggressioni fisiche. Sarebbero due occasioni particolari in cui avrebbe alzato le mani contro la donna. La prima, durante un loro soggiorno estivo a Ponza, in cui l’uomo sarebbe salito con le ginocchia sul petto della donna tentando di strozzarla.

Poi sempre in estate, ma questa volta a Fregene, l’anno successivo avrebbe replicato, stringendole con forza i polsi fino quasi a stritolarli. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la donna non avrebbe subito il gesto e, una volta refertate le ferite, si è convinta a sporgere denuncia. L’avvocato del principe Carlo, il penalista Giorgio Martellino, contattato da Repubblica – che ha anticipato la notizia – per offrire una versione dei fatti ha spiegato “di non voler commentare la vicenda”. La prossima udienza, come riporta sempre Repubblica, è fissata per l’8 aprile e il processo ormai è alle battute finali.

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