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Litiga con l’ex fidanzata, la madre e la sorella di lei la difendono e vengono uccise. Fermato un finanziere di 27 anni

Litiga con l’ex fidanzata, la madre e la sorella di lei la difendono e vengono uccise. Fermato un finanziere di 27 anni
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Una lite tra ex, una madre e una sorella che intervengono a difesa. Ma il confronto tra due ex fidanzati si è trasformato in un duplice femminicidio. È tutto avvenuto a Cisterna di Latina nel quartiere San Valentino, lo stesso rione popolare dove viveva Desirée Mariottini, la ragazza stuprata e uccisa nel quartiere San Lorenzo di Roma nel 2018. L’uomo, un maresciallo della Guardia di Finanza di 27 anni, ha ucciso Nicoletta Zomparelli, 46 anni, Reneè Amato, 19 anni, rispettivamente madre e sorella di Desyrée, 22 anni, che è riuscita a salvarsi nascondendosi in bagno.

La lite e gli spari – Secondo una prima ricostruzione, nel pomeriggio Christian Sodano, originario di Minturno e in servizio a Ostia, è arrivato nella villetta della 22enne immersa nelle campagne e lì è cominciato il litigio finito a colpi di pistola. Sodano si è allontanato mentre sul posto accorrevano polizia e carabinieri. Gli investigatori hanno trovato la sopravvissuta nascosta in un angolo sotto choc. L’uomo stava tentando di tornare a casa, ma è stato individuato dai detective della Squadra mobile nel quartiere Q4 vicino casa di un parente. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio, con il fascicolò affidato al pm Valerio De Luca.

I precedenti – Nel 2018 – sempre a Cisterna di Latina Luigi Capasso, un appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri, sparò alla moglie da cui si stava separando, ferendola gravemente, e uccise le sue due figlie prima di suicidarsi. Uno dei più recenti episodi di questo tipo è invece dello scorso giugno 2023, quando Pier Paola Romano, poliziotta di 58 anni, fu uccisa a Roma a colpi di pistola nell’androne di casa da un suo collega, Massimiliano Carpineti: dopo aver fatto fuoco su di lei, l’uomo puntò contro di sé la pistola d’ordinanza. Quattro anni fa a Vairano Patenora, nel Casertano, il 15 novembre, un maresciallo della Finanza Marcello de Prata, di 52 anni, uccise la moglie di 45 anni e la cognata Rosanna Laurenza di 43, sorella della vittima e cognata dell’omicida, per poi suicidarsi.

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