Aumento dello stipendio del 12,5%, o almeno 500 euro in più al mese, per quasi 25.000 dipendenti, tra cui il personale addetto al check-in, alla movimentazione degli aeromobili, alla manutenzione e al trasporto merci. Sono queste le rivendicazioni del sindacato tedesco Ver.di che hanno portato allo sciopero del personale di terra di Lufthansa iniziato nella notte e durerà 27 ore.

Il sindacato del pubblico impiego ha chiamato all’astensione dal lavoro i dipendenti delle varie compagnie Lufthansa di Francoforte, Monaco, Amburgo, Berlino e Duesseldorf. Insieme a quello di Monaco di Baviera, l’aeroporto di Francoforte sarà il più colpito, prevede il sito del settimanale Der Spiegel. Per precauzione, la compagnia aerea ha cancellato tra l’80 e il 90% dei circa mille voli previsti per oggi e ha reso noto che ad essere coinvolti sono più di centomila passeggeri.

Con questo sciopero “di avvertimento”, il sindacato punta ad aumentare la pressione sui datori di lavoro dopo aver respinto un’offerta il 23 gennaio presentata nella seconda tornata di negoziati con scatti di aumento retributivi considerati troppo bassi e una durata di 36 mesi. Il sindacato inoltre reclama un bonus di compensazione dell’inflazione standardizzato a livello di gruppo di 3.000 euro. Il prossimo round di trattative, il primo di quattro, è previsto per il 12 febbraio a Francoforte sul Meno.

La compagnia aerea aveva avvertito che i passeggeri dei voli cancellati di non andare in aeroporto. “A causa dello sciopero, i banchi di riprenotazione non sono purtroppo presidiati”. Le opzioni di riprenotazione gratuite sono disponibili tramite lufthansa.com, l’app per i clienti e il centro servizi. I biglietti per i voli nazionali tedeschi possono essere convertiti in voucher per i viaggi in treno.

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