Giorni drammatici per la sicurezza dei lavoratori: in tutta Italia si registrano incidenti e morti. L’ultimo incidente mortale, avvenuto in provincia di Ancona, risale alla mattina del 19 gennaio, quando un operaio è morto a causa di una caduta nello stabilimento di Jesi della Cnh, azienda della galassia Exor che produce e commercializza mezzi pesanti. Secondo le prime informazioni si tratta di un dipendente di una ditta esterna. L’uomo era impegnato in lavori di manutenzione della copertura del tetto, quando è precipitato. Sul luogo sono arrivati i soccorsi sanitari e i carabinieri oltre agli addetti ala sicurezza dello stabilimento. È arrivata anche un’eliambulanza: il medico e un’infermiere si sono calati con il verricello sul piazzale, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Sempre nella mattina di oggi un operaio è rimasto schiacciato da un ponteggio all’interno di un cantiere navale di Monfalcone, in provincia di Gorizia. L’uomo è stato ricoverato in ospedale in codice rosso e le sue condizioni sono molto gravi. L’operaio infortunato è rimasto schiacciato da pesanti strutture metalliche per la cui rimozione sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Questi utilizzando un autogru sono riusciti a liberare l’uomo che è stato poi preso in carico dai soccorsi sanitari. L’area del sinistro, su disposizione della magistratura, è stata posta sotto sequestro. Sono in corso anche operazioni di messa in sicurezza di parti ancora instabili.

Risale invece alla giornata di ieri, giovedì 18 gennaio, l’infortunio sul lavoro che vede coinvolto un operaio di 59 anni rimasto gravemente ferito a Châtillon, in provincia di Aosta. L’uomo, di origine nordafricana e residente in Valle d’Aosta, era impegnato a smontare le luminarie natalizie nel centro del paese per conto di un’impresa di Verrès. In base a una prima ricostruzione, quando sono stati sollevati i piantoni impiegati per rendere stabile il camion in uso, il mezzo pesante è improvvisamente piombato a terra. L’uomo è quindi stato colpito alle gambe dalla parte posteriore del veicolo, rimanendo bloccato contro la facciata di un edificio che costeggia la via centrale del paese. È stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, dove è ricoverato in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri. Gli accertamenti sono affidati alla Struttura complessa prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl. L’indagine sull’accaduto è coordinata dalla procura di Aosta.

Nell’ultimo anno i dati relativi agli incidenti sul lavoro in Italia rivelano una situazione molto preoccupante. Pur registrandosi una diminuzione dei casi mortali, infatti, c’è stato un significativo aumento degli infortuni e delle malattie professionali. Un richiamo riguardo alla sicurezza sui posti di lavoro è recentemente arrivato anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il discorso di fine anno: il capo dello Stato aveva richiamato l’attenzione sul “lavoro, a condizioni inique, e di scarsa sicurezza con tante, inammissibili, vittime”. Dopo un 2o23 tragico, con 968 infortuni con esito mortale denunciati all’Inail entro il 30 novembre 2023, con il nuovo anno non sembra dunque fermarsi il dramma della scarsa sicurezza sul posto di lavoro, ancora oggi troppo spesso causa di morte per i lavoratori.

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