La 34enne che martedì 5 dicembre ha partorito in un appartamento a Cisternino, in provincia di Brindisi, una bimba prematura che è morta, è indagata per interruzione colposa di gravidanza. La notizia è riportata sul Nuovo Quotidiano di Puglia, ed è stata confermata all’agenzia Ansa. Nell’ambito delle indagini per ricostruire l’accaduto il pm della Procura di Brindisi, Alfredo Manca, ha disposto l’autopsia sulla salma della neonata che si svolgerà il 13 dicembre.

La donna, intanto, è ancora ricoverata nel reparto Perrino di Brindisi: le sue dimissioni erano previste per ieri, ma i medici hanno deciso di monitorarla per altre 24 ore dopo il parto e dovrebbe uscire oggi. Dopo il ricovero ai sanitari la donna ha dichiarato di non sapere di essere incinta.

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