Il 25 settembre del 2022 il Pd incassa la più sonora sconfitta della sua breve vita. Per la prima volta, un esponente del vecchio Movimento sociale italiano varca la soglia di Palazzo Chigi. Come reagisce il Partito democratico? Dimissioni del segretario, elezione di un nuovo leader. Si deve fare una Costituente delle idee, dicono tutti. Bisogna rifondare il partito, riscrivere il suo rapporto con la società. Ma il dialogo con il Paese stenta a decollare. Matteo Ricci decide di partire per una inedita campagna post-elettorale. Un giro dell’Italia alla ricerca delle ragioni della sconfitta. Si fa invitare a cena nelle famiglie italiane. Siede con loro a tavola. Fa domande. Ascolta. Riempie il suo taccuino di appunti. Vuole capire perché la gente ha voltato le spalle alla sinistra. Ne consegue, nella seconda parte del libro, un appunto di viaggio per una sinistra europeista e popolare. Nuove idee per rilanciare il partito con le indicazioni, le suggestioni, le vie indicate dai cittadini stessi, in quelle cene in famiglia, con uno sguardo fisso sull’Europa, chiamata a una sfida cruciale di cambiamento. Una costituente dal basso, da Nord a Sud, casa per casa, come si faceva una volta. Ma non per chiedere il voto: per chiedere, invece, perché il popolo ha voltato le spalle alla sinistra e cosa occorre per tornare a parlarsi.

Un’inedita campagna post-elettorale. Un giro dell’Italia alla ricerca delle ragioni della sconfitta. Ricci va a cena dalle famiglie, siede con loro a tavola. Fa domande. Ascolta. Riempie il suo taccuino di appunti. Vuole capire perché la gente abbia voltato le spalle alla sinistra.

Dal 10 novembre disponibile in libreria e in tutti gli store online.

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