MSI è stata una delle prime aziende impegnate nel portare sul mercato dei notebook da gaming compatti con la sua linea Stealth, vedendo un’ulteriore evoluzione negli ultimi anni verso i prodotti pensati per i creator e per il mercato ibrido gaming/lavoro.

In questo contesto si inserisce l’MSI Stealth 16 Studio A13V che abbiamo avuto modo di provare negli scorsi mesi, disponibile sul mercato in due colorazioni Pure White e Star Blue, in grado di “mimetizzare” la vocazione gaming dei dispositivi, e con configurazioni in grado di sostituire al meglio anche un desktop da gaming di fascia alta.

Il notebook a nostra disposizione si presentava nella configurazione superiore disponibile sul mercato italiano, con un processore Intel Core i9 di tredicesima generazione, una GPU NVIDIA RTX4070, 16GB di RAM DDR5 ed SSD da 2TB PCIe Gen4x4, affiancati da un display da 16″ Ultra HD.

Partendo proprio dal display, quest’ultimo è senza dubbio uno dei punti forti del notebook di MSI in grado di presentarsi con una riproduzione dei colori sempre fedele sia in situazioni di gioco (dove il refresh rate a 120Hz da un ottimo supporto) sia quando usato per lavoro in ambito grafico grazie alla copertura al 100% dello spazio colori DCI-P3.

Per quanto riguarda l’ambito prestazionale, lo Stealth 16 Studio di MSI non tradisce le aspettative, riuscendo a districarsi senza fatica sia nei giochi più recenti, come Diablo IV senza mostrare segni di fatica anche alla risoluzione più alta, sia nei task da creator come il rendering di video ad alta risoluzione.

Tramite il software di MSI è possibile regolare le performance del notebook per soddisfare le necessità del momento: impostato nella modalità più performante si tenderà a sentire un po’ di più le ventole del sistema CoolerBoost 5 (visto che sarà maggiore il calore prodotto dai componenti), ma non diventano mai fastidiose, mentre scegliendo la modalità più silenziosa saranno quasi impercettibili, a discapito però di prestazioni inferiori, in aggiunta una modalità “super battery” permette di ottimizzare i consumi (e le performance) per aumentare la durata della batteria da 99Wh; la modalità Smart Auto, supportata da AI, permette al notebook di determinare lo scenario d’uso e regolare in modo intelligente, e senza intervento umano, il bilanciamento tra prestazioni, consumi e rumorosità.

Buona la prova della tastiera, sviluppata in collaborazione con SteelSeries, capace di offrire un’esperienza confortevole di digitazione sia in gioco che durante l’uso lavorativo, così come quella dell’ampio touchpad. Un interessante plus la webcam IR che permette allo Stealth 16 Studio di offrire il supporto al riconoscimento facciale di Windows Hello.

Sul versante portabilità, nonostante sia un notebook altamente performante, MSI ha fatto un ottimo lavoro, riuscendo a mantere il peso del dispositivo sotto i 2Kg (1,99Kg per essere precisi il peso), ed in uno spessore di poco meno di 2cm, senza presentare mai problemi di eccessivo surriscaldamento delle superfici.

Nel complesso la nostra esperienza con il notebook di MSI è stata più che ottima, trovandoci soddisfatti in tutte le esperienze d’uso. Sicuramente va detto però che lo Stealth 16 Studio A13V, soprattutto nella configurazione da noi provata, non è un notebook pensato per il grande pubblico, arrivando sul mercato con un prezzo di listino di 3.899€ (in linea con prodotti della stessa fascia prestazionale), anche se in commercio lo si trova già con prezzi inferiori ai 3.600€.

Rinunciando a qualcosina sul versante prestazionale (nemmeno tantissimo ad occhio), ma mantenendo i benefici di portabilità e qualità del modello, è possibile risparmiare qualcosa, si può optare infatti per la variante dotata di cpu Intel Core i7 13700H e display QHD+ (con refresh rate di 240Hz) che nonostante un prezzo di listino al lancio di circa 3.500€ è disponibile online a prezzi nei dintorni dei 2.700€

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