Prima Düsseldorf con il Caravan Salon (26 agosto – 3 settembre), poi Parma con il Salone del Camper (9 – 17 settembre). Il turismo all’aria aperta, con il suo giro d’affari miliardario non solo in termini di fatturato da parte di produttori e allestitori, ma anche di fornitori di accessori, servizi e naturalmente strutture ricettive, torna protagonista in questo scorcio finale di estate.

Gli eventi tedesco e italiano sono i più importanti in assoluto, anche se la rassegna di Düsseldorf (oltre 750 espositori, più di 60 dei quali sono italiani, provenienti da 37 paesi) doppia quella di Parma per dimensioni (più di 300 aziende in vetrina) e reclama per sé il primato a livello planetario. Già nel primo fine settimana di apertura l’organizzazione della fiera ha ufficializzato un numero record di visitatori: 75.000, mai così tanti nei primi tre giorni (e venerdì era solo la pre-view).

In Germania, il più grande mercato europeo, dopo il record di volumi del 2022 (sul quale hanno inciso il recupero post pandemico), le vendite di veicoli per il tempo libero hanno subito una contrazione attorno al 10% fra gennaio e luglio, ma con oltre 48.000 camper immatricolati (+0,7%) è stato contabilizzato il terzo miglior risultato di sempre in 7 mesi.

Diversi costruttori, incluso il gruppo Stellantis con i marchi Citroen, Fiat Professional, Opel e Peugeot, hanno deciso di non mancare al salone tedesco. Ford ha esibito il nuovo Transit Custom Nugget, la cui anteprima italiana è prevista proprio al Salone di Parma. Il veicolo dell’Ovale Blu da 4,95 metri di lunghezza è ordinabile dal 25 agosto (il prezzo tedesco parte da poco più di 76.000 euro) con il motore EcoBlue da 170 Cv e con dotazioni molto automobilistiche: verosimilmente dalla seconda metà del prossimo anno sarà disponibile anche come ibrido plug-in.

Volkswagen ha presentato il concept del nuovo California basato sulla piattaforma Mqb dell’ultimo Multivan a passo lungo. Misura 5,17 metri di lunghezza ed è alimentato anche da sistemi plug-in (il colosso tedesco e il costruttore americano hanno una cooperazione nel segmento dei veicoli commerciali) e, per la prima volta, monta una seconda porta laterale scorrevole. Arriverà nella seconda metà del 2024. Mercedes-Benz ha messo in vetrina la declinazione Marco Polo della nuova Classe V, ancora più premium e ancora più confortevole e, tra l’altro, con un abitacolo arricchito da un quadro strumenti ridisegnato con schermi da 12,3”.

Nissan ha puntato alla declinazione elettrica del proprio Townstar a passo lungo (4,91 metri), che si può impiegare come base camper: a Düsseldorf è equipaggiato anche con una “zona notte” sul tetto al costo di poco più di 60.000 euro. A listino pure a benzina, il Townstar Van L2 standard è a listino in Italia a partire da quasi 26.600 euro.

Le opzioni Stellantis sono, fra le altre, l’Opel Vivaro L2 (4,96 o 5,3 metri di lunghezza) disponibile per le conversioni sia con l’unità elettrica da 136 Cv e batteria da 50 o 75 kWh sia con i turbodiesel da 1.5 e 2.0 litri da 102 o 177 Cv, e le declinazioni allestite della Zafira (sempre offerta anche motori a combustione per il turismo all’aria aperta) e del Movano, come la Flex 541 di Crosscamp che verrà portata anche a Parma. Citroen ha esposto il Type H, un camper in stile vintage griffato esternamente dall’italiana Caselani: un tributo al veicolo commercial degli anni ’60 HY. Il modello di serie arriverà l’anno prossimo. Il veicolo è basato sullo Spacetourer e misura 4,95 metri di lunghezza. In vetrina presso lo stand del gruppo ci sono poi un Ducato Van L4H2 con cambio automatico a 9 rapporti e, fra le altre cose, adaptive cruise control e intelligent speed assist e il Peugeot Boxer ChassisCab L4 da 165 cavalli.

Il camper più costoso è un Performance S della tedesca Volkner Mobil: ha una superficie calpestabile di oltre 50 mq spalmata su tre piani, inclusi un garage da 10 mq e una terrazza sul tetto che può ospitare fino a 6 persone. Costa 2,2 milioni di euro. La turca Cubic (quartier generale a Bursa) ha portato in Germania una roulotte a due posti da 800 kg con interni in legno e box doccia (peraltro da soli 1,55 metri di altezza) e cucina e frigo estraibili che costa 12.000 euro, indubbiamente una delle soluzioni più economiche della rassegna assieme a quelle della gamma Cocoon offerte dalla portoghese Ygo (a partire da 6.700 euro ai rivenditori, che poi fanno il prezzo ai clienti). Fra le molteplici curiosità c’è anche la tenda/palafitta della Thule che si attacca al gancio di traino e che ospita due persone.

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