Ha attraccato nel pomeriggio del 20 agosto nel porto di Bari la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere. L’ong nei giorni scorsi ha soccorso nel Mediterraneo 55 migranti in difficoltà, 43 dei quali sono minorenni non accompagnati.

L’equipaggio di Msf ha raccolto alcune delle storie delle persone salvate. A bordo c’è una ragazzina di soli 15 anni che ha detto di aver attraversato da sola la Mauritania, l’Algeria e la Tunisia subendo stupri e patendo la fame; un 16enne, fuggito alla guerra che attanaglia il Sudan, che ha trascorso la prigionia nei campi libici dove è stato sottoposto a violenze di vario tipo; un 16enne che ha lasciato il Sud Sudan per evitare di diventare un soldato e imbracciare le armi. “È fuggito verso la Libia dove ha subito non soltanto violenze fisiche in un centro di detenzione ma, poiché non poteva pagare per uscire, è stato costretto al lavoro forzato”, fanno sapere dal team di Medici senza frontiere.

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