I consumatori chiedono alle aziende maggiore trasparenza e più dati sulla sostenibilità, e queste devono agire per soddisfare tali aspettative

Le aziende sono ritenute sempre più responsabili del loro impatto ambientale e sociale. Siegwerk, fornitore globale di inchiostri e rivestimenti per imballaggi, ha assunto un ruolo di primo piano nel promuovere la sostenibilità all’interno del settore. L’azienda si impegna a produrre soluzioni di imballaggio per guidare un’economia circolare nel settore e sostenere transizioni sostenibili lungo la sua filiera.

Come molte aziende, Siegwerk ha adottato un approccio incrementale al fine di espandere la propria strategia di sostenibilità. “Abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la sostenibilità osservando come i nostri prodotti avrebbero potuto favorire un’economia circolare”, afferma Alina Marm, responsabile generale dell’Economia Circolare e Sostenibile di Siegwerk. “Ciò ha gettato le basi per il lancio di una strategia sulla sostenibilità del tutto nuova e con un ampio raggio d’azione, avente come obiettivi quantificabili la neutralità del carbonio e la diversità, ma esaminando anche le condizioni della nostra filiera e creando trasparenza attorno ad esse allo scopo di migliorare continuamente.”

Per Marm, i tre aspetti primari che definiscono il packaging sostenibile sono la vera circolarità, la neutralità del carbonio e l’equità nella filiera: “Neutralità del carbonio significa zero emissioni mentre equità nella filiera significa che non c’è nessuno che soffre a causa delle tue pratiche commerciali”.

C’è una maggiore necessità di trasparenza in merito ai dati sulla sostenibilità delle aziende. I consumatori sono più istruiti sul greenwashing e non si limiteranno più a prendere in parola le aziende quando si tratta di affermazioni sulla sostenibilità. Anche gruppi di interesse speciale come le ONG stanno mettendo in evidenza pubblicamente le discrepanze tra gli impegni assunti e le prestazioni dell’azienda.

“C’è un’enorme spinta normativa per portare la rendicontazione sulla sostenibilità alla pari con quella finanziaria. E questo è un punto di svolta. Sarà molto più semplice per i consumatori consultare i dati e prendere decisioni sui prodotti da acquistare e sulle aziende da sostenere”, afferma Marm.

Ma questa è un’area fortemente in ritardo. Un sondaggio condotto da Deloitte nell’aprile 2022 ha rivelato che solo il 3% delle aziende di consumo afferma di produrre dati sulla sostenibilità accurati e verificabili quanto i propri dati finanziari.

Siegwerk è una delle prime aziende del suo settore a impegnarsi a rendicontare l’impronta di carbonio dei suoi prodotti. “Non c’è altra scelta che abbracciare la sostenibilità in maniera olistica”, afferma Marm. “Non si tratta solo di fare la cosa giusta, ma anche anche di rimanere competitivi e rendere la propria attività a prova di futuro”.

Per saperne di più su come Siegwerk può aiutarti a trasformare il tuo packaging così da favorire la sostenibilità, visita www.siegwerk.com/en/home.html

Di Carla Brown, responsabile comunicazione aziendale – Specialista in economia circolare, Siegwerk


QUESTO ARTICOLO È PRODOTTO DA BUSINESS REPORTER, CHE SI ASSUME LA RESPONSABILITÀ DEL CONTENUTO

Articolo Precedente

Via le catene: perché le piattaforme digitali cambiano le regole del gioco della supply chain

next