“Devo capire se voglio continuare a giocare, ci devo pensare a fondo“: proprio così, il miglior marcatore della storia della Nba sta pensando al ritiro. Un LeBron James immenso non basta ai Los Angeles Lakers per superare i Denver Nuggets e raggiungere le finali Nba. La sconfitta in gara 4 per 113 a 111 sancisce il 4 a 0 per i Nuggets, che approdano per la prima volta alle Finali: il team di Colorado corona una stagione perfetta, durante la quale ha perso soltanto 3 partite in tutta la post-season (una con Minnesota e due con Phoenix). Da segnalare l’ennesima prestazione magnifica di Nikola Jokic, grande protagonista della serata: mette a segno 30 punti, 14 rimbalzi e 13 assist, chiudendo la serie con l’ottava tripla doppia dei suoi playoff.

Con 40 punti, 10 rimbalzi e 9 assist, James ha provato in tutti i modi a tenere vive le speranze dei Lakers. Proprio LeBron ha parlato con rammarico di un suo possibile ritiro dal basket giocato dopo una stagione molto intensa e complicata. Infatti, il 38enne è stato fuori un mese per un infortunio al piede, per poi tornare e dimostrare di essere ancora uno dei migliori. Alla domanda sul suo futuro nelle Nba ha risposto: “Non lo so. Non lo so. Ho molto a cui pensare, a dire il vero”. Nella conferenza stampa post partita ha spiegato: “Non mi piace dire che è stato un anno di successo, perché a questo punto della mia carriera gioco soltanto per vincere campionati. Scendere in campo, essere presenti negli spogliatoi e nei viaggi in autobus e in aereo è sicuramente impegnativo“. “È stata una stagione molto dura per me e per il nostro club. Ma è stato bello, un bel viaggio”, ha dichiarato ancora James, con parole che sanno di addio.

La stella dei Lakers ha un contratto da 46.9 milioni di dollari valido fino al 2025, ma può decidere sul suo finale di carriera dopo aver superato Kareem Abdul-Jabbar nella classifica dei migliori marcatori nella storia delle Nba: “Ho molto su cui pensare a livello personale sulla possibilità di proseguire con il basket, devo riflettere a fondo”. Uno dei possibili ostacoli al ritiro di LeBron potrebbe essere il sogno di giocare in Nba con il figlio Bronny, matricola degli Usc.

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