In vista dello scudetto del Napoli, la Regione Campania sta accelerando nel mettere a punto il piano sanitario, poiché il trionfo e la conseguente festa in piazza potrebbero arrivare già domenica 30 aprile, in base all’esito delle partite Napoli-Salernitana e Inter-Lazio. La Regione è pronta a schierare la struttura sanitaria e l’azienda dei trasporti per far fronte all’ondata di tifosi previsti in strada a celebrare la vittoria dello scudetto. La collocazione di “health point“, il potenziamento del numero delle ambulanze e l’incremento del personale dei pronto soccorso di alcuni ospedali: questi sono solo alcuni dei punti che fanno parte del piano sanitario, presentato in conferenza stampa dal direttore generale della Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva.

In città, in alcune zone strategiche, verranno collocati dei punti di primo soccorso, degli “health point“, con medici, infermieri, guardie giurate e volontari della protezione civile regionale: ogni punto verrà reso visibile al massimo, grazie a due fari che proietteranno in verticale una luce di colore rosso. La Regione ha scelto di potenziare il numero di ambulanze, che saranno supportate da 8 moto mediche, 2 “golf car” mediche e un servizio di soccorritori “appiedati”, 65 coppie composte da un infermiere e un soccorritore. L’obiettivo è quello di essere in grado di raggiungere qualsiasi punto della città, considerato l’affollamento previsto. Inoltre, per sopperire al probabile sovraccarico delle linee telefoniche, è stata attivata una rete radio esclusivamente dedicata all’evento. Oltre i divieti di sosta e di fermata nelle vicinanze di alcuni ospedali, è previsto un incremento del personale per i pronto soccorso dell’Ospedale del Mare e degli ospedali Cardarelli, San Paolo, Vecchio Pellegrini, Cto e l’ospedale pediatrico Santobono.

Sulla messa a punto del piano sanitario ha parlato Vincenzo De Luca: “Si tratta di un investimento importante – ha dichiarato il presidente della Regione Campania – solo per la parte sanitaria e trasportistica siamo sul mezzo milione di euro. Vorremmo ora arrivare alla situazione, che al momento non c’è, in cui un soggetto, che sia la Prefettura, il Comune o il club, chiede alla Regione qual è il supporto che dobbiamo dare, per ragioni di trasparenza e di correttezza dei percorsi amministrativi”.

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Napoli-Salernitana rinviata: il match scudetto si gioca domenica 30 aprile alle ore 15

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