La rubrica del giovedì con il bestiario di ciò che accade nelle serie minori del pallone italiano (e non solo). Le perle nei comunicati della giustizia sportiva regionale, quelle dei calciatori in campo e dei giornalisti in tribuna stampa

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Anarchy in the Sunday avrebbero cantato i Sex Pistols se fossero stati habitué dei campi di provincia nostrani (ma pure dell’Uk, a dire il vero). Sì, perché arrivare a mettere in dubbio ruoli e regole consolidate porta effettivamente all’anarchia. Non che sia un male, l’anarchia, in alcuni casi: verrebbe quasi da dire che è un piatto che si serve freddo. Ma qui siamo a sperimentazioni, provocazioni e tentativi: c’è chi è già avanti, come il Dibu, che le regole le ha già rovesciate.

ARBITRO, NON MI GUARDI NEPPURE
Si può pretendere che un arbitro arbitri? Ma scherziamo? Per questo è stato squalificato per una giornata Fabio Pasquero del San Giacomo Chieri, Promozione Piemonte: “Per comportamento irrispettoso nei confronti dell’assistente arbitrale n.1 al termine della partita: nello specifico, durante il rientro negli spogliatoi, il Sig. Pasquero si rivolgeva all’Ufficiale di gara accusandolo di “abuso di potere”, per averlo richiamato nel corso della partita per le ripetute proteste nei confronti del suo operato”. In questa scala un’ammonizione sarebbe valsa un’accusa di attentato alla Costituzione più o meno.

SOLDATINO, SEI TU?
Byron Moreno e il suo sguardo acquoso rivolto al cielo lo ricordiamo tutti, oltre a tutto il resto che combinò nell’estate di 21 anni fa. Dopo diverse avventure e disavventure l’arbitro si diverte ancora a dirigere gare in tornei amatoriali in Ecuador, evidentemente con gli stessi effetti di sempre. Già perché nell’ultimo caso dopo il fischio finale un calciatore ha preso la rincorsa tirandogli un fortissimo spintone che lo ha fatto cadere a terra. Vengono alla mente allora ricordi e aneddoti, tipo l’amato Angelo Di Livio che racconta la tentazione di “una carezza” a Moreno dopo quell’infausto ottavo di finale: non somiglia al soldatino l’autore dello spintone…ma qui siamo tipi romantici….

TRE GIALLI UN EURO
Strana squalifica quella comminata dal Giudice Sportivo della Lombardia a due dirigenti di Seconda Categoria. Strana perché innanzitutto vengono puniti due dirigenti di due squadre distinte, Eden Esine e Zingonia Verdellino, mentre la motivazione parla di una sola persona che “a fine gara in modo arrogante comunicava all’arbitro che non avrebbe sottoscritto il foglio notizie salvo che non avesse il direttore di gara di aver ammonito tre volte un calciatore, cosa che il direttore di gara afferma non essere avvenuta”. Cartellini e persone che si moltiplicano dunque: fatti strani.

SIUUU…AHIA
Lo diciamo sempre che bisogna guardare in basso per trovare esempi e non in alto, men che meno in altissimo. La dimostrazione è il ragazzo vietnamita Tran Hong Kien che dopo aver fatto un gol nel campionato Under 17, peraltro buttando dentro un pallone a porta vuota da un metro, ha esultato imitando Cristiano Ronaldo…infortunandosi durante il salto. Avesse imitato un bomber di terza categoria che dopo un gol si mangia un pezzo di salsiccia secca non sarebbe accaduto.

AGGIORNAMENTO SETTIMANALE SULLE ATTIVITÀ DEL DIBU
Siamo davvero dispiaciutissimi che nonostante avesse stigmatizzato il suo gesto spiegando quanto fosse volgare e inopportuno, il Dibu lo abbia rifatto. E siamo davvero dispiaciutissimi e scandalizzati che nella partita contro Panama oltre al Dibu abbiano ripetuto quel volgarissimo gesto anche altri quattro compagni di nazionale: Pezzella, Guido Rodriguez, Rulli e Marcos Acuna. In particolare per quest’ultimo, già di per sé non un bello spettacolo.

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