La Russia ha effettuato un test di missili antinave nel Mar del Giappone: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, che ha poi diffuso le immagini dell’esercitazione. Due unità navali hanno lanciato un attacco missilistico simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri di distanza. L’obiettivo, stando al Ministero, è stato colpito con successo da due missili da crociera Moskit. Il Moskit è un missile da crociera antinave supersonico con capacità di testata convenzionale e nucleare, è in grado di distruggere una nave entro un raggio di 120 chilometri.

L’esercitazione – tenuta nella baia di Pietro il Grande, nel Mar del Giappone – segue la visita a sorpresa del primo ministro giapponese Fumio Kishida in Ucraina martedì scorso. Lo stesso giorno, due bombardieri strategici russi, in grado di trasportare armi nucleari, avevano sorvolato le acque al largo delle coste giapponesi per più di sette ore in quello che Mosca aveva definito un “volo pianificato”. All’inizio del mese, inoltre, la Russia aveva condotto esercitazioni nel Mar del Giappone, noto anche come Mare Orientale, con un sottomarino che aveva colpito un obiettivo terrestre a oltre 1.000 chilometri di distanza con un missile da crociera Kalibr, lo stesso tipo di missile che Mosca usa regolarmente nella sua guerra in Ucraina.

Articolo Precedente

Audrey Hale, l’ultimo messaggio della killer della strage di Nashville: “Mi preparo a morire”

next
Articolo Successivo

Israele, si placano le proteste ma la crisi per Netanyahu non è finita. E il premier ricompensa l’ala estremista che lo minaccia

next