Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 19:19 del 15 Marzo 2023

Il comandante del Ros: “Va potenziata tecnologia per le intercettazioni che sono fondamentali. La mafia usa sempre di più i criptofonini”

Icona dei commenti Commenti

“Le organizzazioni mafiose più evolute e strutturate si avvalgono di sistemi tecnologici avanzati per eludere le investigazioni come i criptofonini, che sono divenuti di fatto la più moderna soluzione tecnica di elusione di qualunque altra forma di controllo mai messa in atto da organizzazioni criminali attraverso la comunicazione in forma cifrata utilizzando piattaforme create ad hoc e server all’estero”. Così il comandante del Ros dei carabinieri, Pasquale Angelosanto, in audizione in Commissione Difesa alla Camera. Sottolineando che “l’obiettivo per il futuro sarà quello di proseguire nell’acquisizione di tali dati e nella loro decriptazione”, il comandante sottolinea alcune criticità di carattere “giuridico e tecnico” che vanno superate. Le criticità di carattere giuridico riguardano, spiega, “la qualificazione della fonte di prova e la modalità di acquisizione dei dati”. Mentre le criticità di carattere tecnico riguardano, invece “le dotazioni tecnologiche e la preparazione del personale”.

Proprio sulle dotazioni tecnologiche il comandante sottolinea: “I settori nei quali è maggiormente sentita l’esigenza di un potenziamento tecnologico sono quello della telefonia e delle reti telefoniche, mi riferisco a tutte le possibilità della polizia giudiziaria di poter intercettare”. “Le intercettazioni – spiega ancora – sono fondamentali nei contesti di tipo mafioso e terroristico, senza questo strumento non si riesce a progredire”. Ma non solo. Anche sui “sistemi di analisi dei traffici telefonici” e sulla sorveglianza audio-video “anche a grandi distanze e all’aperto”, è necessario un potenziamento tecnologico. Un progresso necessario, sottolinea, vista “l’evoluzione della modalità operativa della criminalità. “Bisogna evolversi di pari passo altrimenti si corre il rischio di essere tagliati fuori”, conclude.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione