L’abbiamo sentito con le nostre orecchie, anche un influencer del calibro di Fedez può impappinarsi e incespicare sulle parole, insomma balbettare. Niente di male, può capitare a tutti nella vita di impuntarsi su una sillaba o su intere parole, non riuscire a esprimere abbastanza fluentemente una frase ben formulata nella mente… Il problema è se il disturbo persiste. Non facilita poi le cose il fatto di non conoscerne bene le cause (anche se per lo più i medici propendono per una predisposizione genetica) e di saperne poco a livello di grande pubblico; non a caso, ogni 22 ottobre si celebra la Giornata internazionale di consapevolezza sulla balbuzie.
Salute
Fedez e la balbuzie improvvisa: perché succede? L’esperta: “È un disturbo che si autoalimenta, soprattutto se a causarlo sono fattori emotivi”
AVANTIFedez e la balbuzie improvvisa: perché succede? L’esperta: “È un disturbo che si autoalimenta, soprattutto se a causarlo sono fattori emotivi”
- 16:54 - Professioni, Chiarolini: "Ingegneria economica tema trasversale a diversi settori"
Siena, 3 ott. (Adnkronos/Labitalia) - "Una delle tematiche del congresso di quest'anno a Siena è l'ingegneria economica. Un tema trasversale rispetto a diversi settori: dagli appalti, alla gestione dei progetti e dei processi di impresa. Uno dei risvolti delle tematiche inerenti all'ingegneria economica riguarda, inoltre, l'ingegneria manager e dell'informazione". A dirlo Ippolita Chiarolini, consigliere nazionale del Consiglio nazionale Ingegneri con delega all'Ingegneria economica, in occasione del 68° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia, in corso a Siena
- 16:53 - Depistaggio Borsellino: gip, 'fratello giudice e scorte no parte civile per difetto requisiti'
Palermo, 3 ott. (Adnkronos) - Salvatore Borsellino, il fratello del giudice Paolo Borsellino, ma anche i familiari degli agenti di scorta uccisi nella strage di Via D'Amelio, non sono stati ammessi come parte civile nell'udienza preliminare del procedimento per il depistaggio sulle indagini per "difetto dei requisiti", come scrive il gip Davide Salvucci nella ordinanza. Oltre a Salvatore Borsellino sono rimasti fuori dalle parti civili anche i fratelli di Claudio Traina, agente di scorta, Luciano e Giuseppe, ma anche Filomena Traina, la sorella. E ancora: la vedova e i figli di Agostino Catalano, il caposcorta, Antonio Vullo, l'unico sopravvissuto,la moglie di quest'ultimo, la sorella di Emanuela Loi. E altri familari degli agenti di scorta.
- 16:53 - Confindustria-Deloitte: "Nuove esigenze del mercato tra Stem e trasformazione digitale"
Roma, 3 ott. (Adnkronos/Labitalia) - I Paesi del G7 sono chiamati a vincere la sfida della trasformazione dei sistemi educativi, per fornire ai giovani competenze in linea con quelle attualmente richieste sul mercato del lavoro.
Nell'ultimo decennio i progressi sono stati notevoli, ma nei G7 solo il 42,3% degli uomini e il 47,5% delle donne ottengono qualifiche terziarie. Anche i tassi di Neet - i giovani tra i 15 e i 34 anni non coinvolti in percorsi di istruzione, lavoro o formazione professionale - riflettono le difficoltà attuali nella transizione dalla scuola al lavoro, fenomeno che interessa l'11,1% degli uomini e il 13,2% delle donne. I percorsi universitari in ambito Stem, in cui le donne sono ancora sottorappresentate, e la trasformazione digitale sono alleati preziosi in una fase in cui l'adozione di robot di servizio professionali e collaborativi ha registrato un tasso di crescita del 13% dal 2017 al 2022, avviando un’epoca di interconnessione sempre più profonda tra macchine e persone.
Al contempo, i G7 devono investire nell’imprenditorialità per ovviare ai 34 milioni di imprenditori “mancanti” nell’area Ocse. Attualmente, infatti, solo il 14,5% degli uomini e l’8,8% delle donne sono lavoratori autonomi, dato pari a un esiguo 9% tra i giovani sotto i 30 anni. Queste alcune delle evidenze principali contenute nel B7 Flash, l’approfondimento di Confindustria e Deloitte elaborato in occasione della 'G7 – Industry Stakeholders Conference: Bridging Gaps and Building Futures', organizzata a margine della Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità che si terrà a Matera dal 4 al 6 ottobre. Deloitte Italia è il knowledge partner esclusivo del B7 Italy 2024 'Leading the Transitions Together', presieduto da Confindustria sotto la guida di Emma Marcegaglia.
“Sbloccare il pieno potenziale dell’imprenditorialità e costruire un’economia più resiliente ed equa richiede azioni decise che facciano perno sull’inclusione sociale dei gruppi sottorappresentati e sull’uguaglianza di genere da parte dei Paesi G7. Questo obiettivo è cruciale e anche le aziende sono chiamate a incorporare tali principi nei loro obiettivi strategici, adottando strumenti che permettano di fissare traguardi chiari e misurabili in ogni fase della carriera femminile, non solo aumentando la presenza delle donne, ma anche favorendo pari opportunità di crescita professionale, una retribuzione equa e un equilibrio tra vita privata e lavoro”, commenta Lara Ponti, vicepresidente Confindustria per la transizione ambientale e gli obiettivi esg.
“I Paesi del G7 stanno attraversando una fase di profondi cambiamenti, con significative implicazioni sui percorsi educativi e formativi e sul mercato del lavoro, che offrono straordinarie opportunità per facilitare l’accesso a istruzione e occupazione, e per ridurre le disuguaglianze ancora esistenti in tali ambiti. A livello globale, ad esempio, le donne continuano a essere notevolmente sottorappresentate, soprattutto nei settori ad alto contenuto tecnologico: costituiscono solo il 20% dei dipendenti nelle aziende di machine learning, il 12% dei ricercatori in intelligenza artificiale e il 6% degli sviluppatori software. Al contempo, in ambito imprenditoriale, la rappresentanza dei giovani rimane limitata, con meno del 9% degli imprenditori sotto i 30 anni", aggiunge Andrea Poggi, innovation leader per Deloitte Italia e capo delegazione B7 per Deloitte.
"È quindi fondamentale che i Paesi del G7 siano fautori di un nuovo mercato del lavoro che promuova una “diversità inclusiva”, pilastro imprescindibile per massimizzare i benefici delle molteplici transizioni in corso e costruire un futuro etico e sostenibile per il Business. Affinché ciò sia possibile, sono necessarie azioni concrete ed efficaci che agiscano su tre leve principali: un migliore accesso a istruzione e mercato del lavoro, rimuovendo gli ostacoli strutturali d’accesso e capitalizzando la trasformazione digitale in corso, promozione dell’imprenditorialità, leva fondamentale di crescita economica, e maggiore inclusività, soprattutto per donne e giovani, affinché tutti abbiano l’opportunità di sviluppare le competenze necessarie. Queste sono chiavi essenziali per affrontare le sfide sempre più complesse che business e società devono superare, stimolando innovazione e crescita economica, con l’obiettivo di un futuro del lavoro sostenibile, inclusivo e prospero”, conclude Poggi.
“Da sempre l’approccio olistico alla trasformazione ecologica è una prerogativa per la crescita del nostro Gruppo, a favore dei clienti e delle comunità in cui operiamo. Conciliare sviluppo ambientale, economico e sociale è la bussola che guida i nostri progetti e servizi, ma è anche il valore alla base della nostra cultura interna, di comunità professionale, orientata alla cura e all’attenzione alle persone, alla crescita del capitale umano, alla meritocrazia e all’inclusione, alla leadership consapevole. Sono per noi requisiti imprescindibili di lavoro e di prosperità, particolarmente importanti in un settore, quello delle cosiddette ‘professioni verdi’, che sta crescendo a grande velocità e che richiede oggi risorse, competenze, talenti nuovi. Siamo orgogliosi di portare il nostro contributo a un momento di confronto tanto significativo e urgente, su temi prioritari per la nostra visione e le nostre strategie”, spiega Emanuela Trentin, ceo Siram Veolia Italia.
Le competenze Stem sono essenziali per affrontare le transizioni in corso. Nonostante ciò, solo una minoranza di studenti nei Paesi del G7 si indirizza verso questi percorsi formativi, il cui 70% di laureati uomini riflette una significativa sottorappresentazione delle donne. Il G7 dovrebbe promuovere questi percorsi per le giovani donne, anche integrando competenze Stem con scienze umane e sociali per promuovere l'ibridazione delle competenze, in linea con le esigenze di un mercato del lavoro in evoluzione.
In quest’ottica l'intelligenza artificiale generativa può migliorare l'esperienza di apprendimento, adattando le lezioni e personalizzando i programmi in tempo reale, consentendo agli insegnanti di concentrarsi su attività più complesse come la pianificazione didattiche delle attività e l'interazione con gli studenti. In parallelo è fondamentale affrontare la sfida dei Neet (l'11,1% degli uomini e il 13,2% delle donne nei Paesi G7), attraverso scelte educative più ampie e la promozione della formazione professionale. Dall'istruzione pre-universitaria al mondo del lavoro, c’è la necessità di investire nell'orientamento professionale e promuovere sempre più ambienti d’apprendimento collaborativi, con mentorship e risorse accessibili a tutti.
La carenza di competenze tecniche sta spingendo la domanda di automazione come mezzo per aumentare la produttività e mitigare gli effetti prodotti da tali carenze, trend confermato dall’aumento dell’utilizzo di robot di servizio professionali e di robot collaborativi (tasso di crescita del 13% dal 2017 al 2022). Le donne sono peraltro a maggior rischio esclusione dal mercato del lavoro rispetto agli uomini quale conseguenza dell'automazione, considerando la loro maggior rappresentazione in ruoli che comportano mansioni ripetitive, mentre persiste un significativo divario di genere nei settori a più alto tasso tecnologico.
A livello globale, sono donne infatti soltanto il 20% dei dipendenti tecnici nelle aziende di machine learning, il 12% dei ricercatori di intelligenza artificiale e il 6% degli sviluppatori di software professionisti. Per massimizzare i benefici della trasformazione digitale in corso, riducendo le disuguaglianze, è quindi necessario adottare un approccio incentrato sull’uomo affinché le capacità umane siano amplificate e valorizzate attraverso la tecnologia. Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall'automazione e dall'intelligenza artificiale, è pertanto essenziale riqualificare e migliorare le competenze della forza lavoro e attuare azioni concrete per contrastare le diseguaglianze di genere.
Per affrontare le sfide dell’automazione e dell’integrazione digitale, le aziende stanno passando da un modello operativo basato sui ruoli a un modello basato sulle competenze. Secondo un'indagine Deloitte, le organizzazioni basate sulle competenze hanno infatti dimostrato di essere più capaci di allocare i talenti in modo efficace (107%), di trattenere quelli con prestazioni elevate (98%), di favorire un'esperienza positiva sul posto di lavoro (79%), d’anticipare e rispondere al cambiamento (57%) e di promuovere un ambiente inclusivo (47%).
In tale contesto, i Paesi del G7 sono chiamati ad adottare politiche mirate d’investimento nell'imprenditorialità, che affrontino il problema dei 34 milioni di imprenditori "mancanti" nell'area Ocse. Attualmente, solo l'8,8% delle donne e il 14,5% degli uomini nei Paesi del G7 sono lavoratori autonomi, mentre solo il 9% dei giovani con meno di 30 anni è impegnato nell’avviare una nuova impresa. Per dare nuovo impulso all’imprenditorialità, è necessario un impegno dei G7 nell’adottare politiche inclusive volte a creare ecosistemi di supporto alla crescita delle piccole e medie imprese e ad aumentare la partecipazione giovanile e femminile nell’imprenditoria. Ocse stima che, se i giovani fossero impegnati in attività imprenditoriali in misura pari a cittadini in età compresa tra i 30 e i 49 anni, si registrerebbe un incremento complessivo nell’area di circa 3,6 milioni di imprenditori.
- 16:51 - Calcio: Beretta, 'salvo per una soffiata, hanno provato a uccidermi più volte'
Milano, 3 ott. (Adnkronos) - Andrea Beretta, l'ex capo della curva Nord colpito dall'ordinanza di custodia cautelare per l'indagine sul tifo organizzato e già detenuto a San Vittore per l'omicidio di Antonio Bellocco, "è riuscito più volte a sventare il progetto omicidiario grazie alle rivelazioni ricevute dalla persona incaricata a tirarlo in trappola, verosimilmente con un sonnifero, e condurlo in un luogo idoneo a perfezionare la sua esecuzione: qui sarebbe stato colpito con arma da fuoco e sotterrato". E' uno dei dettagli che emerge da una delle integrazioni che i pm di Milano Sara Ombra e Paolo Storari hanno inoltrato al gip Domenico Santoro per chiedere gli arresti.
Un'esecuzione sventata che sarebbe stata legata alla volontà di estrometterlo dal business del merchandising e che appare verosimile se si tiene conto che lo scorso 23 luglio ci sarebbe stato un incontro minatorio all'interno dell'abitazione di Bellocco.
Dopo l'omicidio del rampollo del clan di Rosarno, si legge sempre nel documento della procura, il capo ultrà nerazzurro Marco Ferdico avrebbe commentato con un altro degli arrestati la possibile presenza di "nuovi soggetti terzi interessati alla gestione della tifoseria" interista facendo riferimento a tale 'Davidino'", ossia Davide Flachi, oltre che sulla necessità "di tenere un 'profilo basso' in modo da non insospettire le forze dell'ordine".
- 16:48 - **Carburanti: Mef, nessun aumento accise, allo studio rimodualazione benzina-gasolio**
Roma, 3 ott. - (Adnkronos) - E' “del tutto fuorviante la notizia secondo la quale il Governo intende aumentare le accise sui carburanti”. Così il Mef in una nota. “Sulla base degli impegni Pnrr, delle Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica approvato nel 2022, il Governo è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi (Sad). In questo contesto, rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio rispetto a quelle sulla benzina, e pertanto è allo studio un meccanismo di allineamento tra i livelli delle rispettive accise”, si legge.
“In ogni caso - si sottolinea - in coerenza con l’impostazione di questo Governo, l’intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell’innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due. Il Piano strutturale di bilancio di medio termine ha previsto che questo allineamento sarà definito nell’ambito delle misure attuative della delega fiscale”.
- 16:47 - Sostenibilità, dal Verme (Agenzia Demanio): ''Stato guida amministra patrimonio pubblico''
Siena, 3 ott. (Adnkronos/Labitalia) - La nuova visione di gestione del patrimonio immobiliare dello Stato orientata ai principi di sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione sono stati i temi centrali del contributo del direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, intervenuta oggi in videocollegamento al 68° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia, in corso a Siena. "Lo Stato - ha detto - deve essere una guida perché amministra un patrimonio immobiliare pubblico vastissimo, che in parte è utilizzato per la logistica della Pa e in parte può essere destinato a scopi sociali, culturali e residenziali per rispondere alle esigenze di una nuova dimensione dell'abitare".
"Per misurare gli impatti economici, sociali, culturali e ambientali delle nostre operazioni - ha spiegato - ci avvaliamo di indicatori di sostenibilità in chiave Esg (Environmental, Social and Governance). Un esempio su tutti il progetto di riqualificazione della sede dell’Agenzia del Demanio di Corso Monforte a Milano. La rifunzionalizzazione dell’edificio esalta i valori storico-architettonici dell’immobile, inserendo elementi importanti di innovazione e sostenibilità".
"E' il primo caso in Italia - ha ricordato - dotato di sistema di captazione del calore dalla fognatura pubblica per riscaldare e raffreddare gli ambienti con una tecnologia molto più sostenibile rispetto ai combustibili fossili, che finora si è diffusa in altre parti d’Europa. Questa tecnologia, abbinata a sistemi di monitoraggio e controllo dei parametri climatici degli ambienti interni, garantisce una gestione ottimale delle postazioni di lavoro e degli spazi comuni e un significativo abbattimento di consumi e di costi".
Dal Verme ha evidenziato "il processo di cambiamento epocale nella gestione del patrimonio pubblico realizzabile solo se Istituzioni pubbliche e privati lavorano insieme perseguendo lo stesso obiettivo. Per favorire il cambiamento è essenziale la rete di connessioni con ordini professionali, centri di ricerca e università che possano supportare l'Agenzia attraverso il dialogo continuo e lo scambio di competenze ed esperienze al fine di individuare soluzioni comuni e viaggiare verso un unico cambiamento culturale. Insieme possiamo costruire le regole del gioco, creare nuove opportunità di mercato, diffondere conoscenza".
"Per rafforzare questo tipo di collaborazione - ha chiarito - l'Agenzia del Demanio ha costituito l’Officina per la rigenerazione dell’immobile pubblico, un laboratorio che opera in rete con istituzioni di ricerca e attori dell’innovazione, nazionali e internazionali. Per coinvolgere il mercato nella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico l'Agenzia favorisce il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato. E' una sfida talmente complessa che dobbiamo affrontare insieme o perdiamo in partenza".
- 16:44 - Depistaggio Borsellino: Gip Caltanissetta, Palazzo Chigi e Viminale responsabili civili
Palermo, 3 ott. (Adnkronos) - La Presidenza del Consiglio e il Ministero dell'Interno sono stati citati quali responsabili civili nel nuovo procedimento per il depistaggio sulle indagini sulla strage Borsellino. Lo ha deciso il gip di Caltanissetta che, invece, ha ammesso come parte civile solo i figli del giudice Paolo Borsellino, rappresentati dagli avvocati Vincenzo Greco e Fabio Trizzino. Ammessi come parte civile anche il Ministero della Giustizia, il Ministero dell'Interno e la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il gip David Salvucci ha rigettato tutte le altre richieste avanzate dai parenti delle vittime della strage di via D'Amelio e da Antonio Vullo l'unico superstite della strage. No anche per Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino.
L'udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 7 novembre per l'inizio della discussione da parte del pm Maurizio Bonaccorso. Gli imputati sono i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli, che facevano è-parte del pool investigativo "Falcone Borsellino". Sono difesi dagli avvocati Giuseppe Seminara, Giuseppe Panepinto e Maria Giambra. Il procuratore Salvatore De Luca e il sostituto Maurizio Bonaccorso hanno già sollecitato il rinvio a giudizio dei 4 poliziotti.