“Cancelliamo alcune parole che ci hanno resi antipatici, guardando troppo spesso gli altri dall’alto verso il basso, con la puzza sotto al naso, l’idea che avevamo sempre ragione noi, ma la ragione te la danno i cittadini nelle urne: cancelliamo la ‘superiorità morale’, noi non siamo superiori moralmente a nessuno”. Lo ha affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, nel corso di una iniziativa a sostegno della sua candidatura a Firenze. Bonaccini, nel suo discorso, si è rivolto anche a Giovanni Donzelli e ad Andrea Delmastro Delle Vedove: “Hanno accusato il Pd di essere reticente nei confronti dei terroristi. E allora vi dico: venite a Bologna, vi porto alla stazione a vedere la lapide del 2 agosto. Quella sì che è una strage fascista, quello sì che è terrorismo fascista”.

Articolo Precedente

Caso Donzelli, in Commissione alla Camera le opposizioni minacciano l’Aventino: Delmastro non si presenta, al suo posto Siracusano (Fi)

next
Articolo Successivo

Poltrone di stato, la Lega apre la partita delle nomine: ‘Serve cambio di passo per Eni ed Enel’. Entro il 2024 da rinnovare i vertici di 135 società

next