Il gruppo di manifestanti che si è staccato dal presidio organizzato davanti al carcere di Opera in solidarietà ad Alfredo Cospito, dopo aver organizzato un corteo tra i campi per portare un saluto ai detenuti, si è avvicinato alla recinzione di sicurezza più esterna del penitenziario e halanciato all’interno fumogeni e sassi. Il camminamento più esterno è presidiato da camionette e agenti di polizia in tenuta antisommossa. Il gruppo di manifestanti ha ‘tambureggiato’ con pezzi di ferro sulla rete esterna al camminamento di ronda che delimita il penitenziario. Dai manifestanti sono poi partiti insulti e sputi verso le forze di polizia. Dal corteo che si sta snodando nei campi attorno al carcere anche slogan come “galere e Cpr non non ne vogliamo più, colpo su colpo le tireremo giù”. In contemporanea sta andando avanti il presidio davanti all’ingresso principale di Opera.

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