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Fiorello rivela: “Giorgia Meloni è una mia cliente. Si è fatta comprare i biglietti con un altro nome per venire al mio spettacolo”

Lo showman siciliano si racconta in un'intervista a "Oggi" dove spiega che si gode il grande successo di "Viva Rai 2!", pur senza riferimenti diretti ai dati Auditel: "E' un programma che mi impegna 24 ore su 24, il mio obiettivo è solo quello di portare buonumore con degli spunti di riflessione. Senza abbracciare alcuna idea politica, senza pregiudizi"

di Giuseppe Candela

“È stata babysitter di mia figlia, ma era mia moglie che si occupava di babysitteraggio. La Meloni è però oggi una mia cliente. Nel senso, che quando faccio uno spettacolo live, lei viene. Quest’estate ne ho fatto una a Ostia Antica, io lo sapevo, ma guardando tra il pubblico ho visto la Meloni lì. E devo dire che quella sera, battute gliene feci, eccome! E ci tengo a dirlo, fece comprare i biglietti con un altro nome e arrivò come una spettatrice comune“, racconta Fiorello in un’intervista rilasciata al settimanale “Oggi“.

Lo showman siciliano si gode il grande successo di “Viva Rai 2!“, pur senza riferimenti diretti ai dati Auditel: “E’ un programma che mi impegna 24 ore su 24, il mio obiettivo è solo quello di portare buonumore con degli spunti di riflessione. Senza abbracciare alcuna idea politica, senza pregiudizi. I miei denigratori spesso dicono ‘ma Fiorello rende sempre simpatici tutti quelli che critica…’. Senza comprendere che io sono totalmente al di sopra delle parti. A me piace fare cazzeggio sul centrodestra, sul centrosinistra o su chiunque faccia qualcosa degna di essere sottolineata e denunciata“.

Il ritorno in prima serata può attendere: “Ogni cosa è figlia del suo tempo. Adesso secondo me va bene questa cosa qua e sono contento che i risultati lo stiano dimostrando. Se facessimo questo programma alle 9 del mattino anziché alle 7 già sarebbe diverso“, spiega Fiorello. Analizza i cambiamenti della tv (“Se mi chiedessero di fare un varietà il sabato sera direi di no. I varietà lunghissimi, di tre ore, quel tipo di show, grazie no. Oggi la gente vuole la serialità, il pubblico si appassiona alle storie, ai personaggi”) ma anche dell’Italia: “E’ un Paese in piena crisi. Si sa, con la guerra in Ucraina, la pandemia, tutto ha assunto un volto nuovo. Eventi che lasceranno strascichi ancora per molti anni. Tantissime attività hanno chiuso e quindi molte persone sono rimaste senza lavoro”.

“Credo che il governo debba aiutare chi è veramente in difficoltà. Sostenere chi ne ha bisogno e fare al contempo luce su chi invece se ne approfitta. Ricordo mio padre che era un dipendente statale e guadagnava una cifra pari a 800 euro al mese oggi, anche meno, diciamo 700 euro, con quattro figli, casa in affitto e macchina in leasing. Era difficilissimo – continua Fiorello – andare avanti. Quindi se mio padre avesse avuto il reddito di cittadinanza, un sostegno, sarebbe stato l’uomo più felice del mondo. A mio padre, a fine mese, rimanevano forse 80 euro per mangiare”.

La polemica con il “Tg1” appartiene al passato: “E’ nata e morta lì. Un’ora dopo la diffusione del comunicato del Tg1 io stavo già su Rai2. Come dire: ‘Oh raga, c’hanno ragione, quello è un loro spazio’. Pensi che io avevo proposto persino Rai5, Rai4. È stato Stefano Coletta a dire ‘perché no Rai2?‘. Ci sono rimasto male per i toni un po’ duri e poco rispettosi”, ha spiegato nell’intervista realizzata da Alberto Dandolo. Dopo tre Festival, lo showman non sarà a Sanremo: “Con tutto il bene che voglio ad Ama, voglio bene anche a questo programma. Fuori da via Asiago, Viva Rai2 si snaturerebbe. Noi però seguiremo Sanremo, avremo i nostri inviati in Riviera. Avrò Gabriele Vagnato sul posto, ma quella settimana sarà dura pure per me. Figuriamoci ad andare lì, io non ce la faccio neanche a livello fisico… Quella settimana mi stancherò molto di più perché vorrò vedere quanto più possibile la puntata del Festival. Ma siccome quel disgraziato di Ama, mio amico, farà molto tardi, mi toccherà faticare”.

Fiorello conclude commentando anche la presenza al Festival di Chiara Ferragni: “Devo essere sincero: io e Ama erano due anni che ci provavamo. Poi a un certo punto lui mi dice ‘Ciuri, guarda il Tg1’ e lì ha annunciato la Ferragni. L’ho chiamato e gli ho detto ‘Ce l’hai fatta’ e lui ‘Non ho mai mollato’. Con Ama prima o poi cedono tutti. Però, sappiatelo, lui a me le cose non le dice: io non sapevo nemmeno un nome dei cantanti in gara, di un ospite…Pensi che quando è venuto alla prima puntata di Viva Rai2! non mi aveva neanche detto che avrebbe annunciato da noi la presenza di Francesca Fagnani al Festival”.

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