È morto a Modena Mauro Forghieri, ingegnere, progettista, braccio destro di Enzo Ferrari e direttore delle Rosse nell’epoca d’oro dei titoli di Niki Lauda. Fu assunto in Ferrari subito dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria meccanica all’Università di Bologna: alcuni anni dopo, nel 1961, fu chiamato direttamente da Enzo Ferrari per ricoprire il ruolo di Responsabile di Reparto Tecnico per le vetture da corsa. Si dedicò principalmente alla Formula 1 e alle vetture della categoria Sport Prototipo.

Negli anni settanta progettò le vetture della serie 312 che portarono alla vittoria di quattro campionati del mondo costruttori di Formula 1 e tre titoli piloti, con Niki Lauda e Jody Schekter. Sotto la guida di Forghieri la Ferrari ha vinto complessivamente 54 Gran Premi iridati, 4 titoli mondiali piloti e 7 titoli mondiali costruttori: nessun altro tecnico del Cavallino ha vinto quanto lui.

Quando si è conclusa la sua esperienza in Ferrari, nel 1987, Forgheri si unì – in qualità di membro del Cda e responsabile tecnico – al team di Lamborghini Engineering: in questa organizzazione costruì un motore aspirato V12 che partecipò al mondiale del 1989 con i colori della scuderia Larrousse, con Philippe Alliot alla guida. Successivamente, nel 1992, fu direttore tecnico della rinascente Bugatti.

Tutti lo ricordano come un genio dell’automobilismo, a partire dalla scuderia Ferrari che lo omaggia con queste parole su Facebook: “È stato un onore fare la storia insieme. Ferrari e il mondo del motorsport non ti dimenticheranno mai”.

Articolo Precedente

F1, resto scioccato da certe dichiarazioni Ferrari in Messico. Ma forse è una strategia

next
Articolo Successivo

Formula 1, doppietta Mercedes in Brasile: vince Russell seguito da Hamilton. Ferrari al terzo posto con Sainz. Solo sesto Verstappen

next