Il Friuli Venezia Giulia continua a bruciare, ma la mappa degli incendi attivi sul territorio italiano coinvolge tutta la Penisola da Nord a Sud fino alle isole. Complice l’ondata di calore, la regione finora più colpita dai roghi segnala sei fronti che impegnano i soccorsi: Resia, dove operano 2 elicotteri della Protezione civile regionale e un Canadair, Medeazza, Iamiano, Pulfero e Pontebba. Oltre al Carso, in fiamme da giorni: “Sembra un incubo senza fine. Quando pensi di avere la situazione sotto controllo, quasi come una beffa, ecco che si aprono nuovi focolai, di qua o di là dal confine. Italia e Slovenia stanno mettendo in campo tutte le forze possibili per domare questa belva che si sta mangiando tutto il nostro Carso”, ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna.

La situazione sul Carso – Sul fronte sloveno la situazione più preoccupante rimane quella attorno la zona di Rence-Trstelj che venerdì sera ha richiesto l’evacuazione di numerosi comuni come riferiscono fonti dei Gasilci, i vigili del fuoco sloveni. I valori delle PM10 variano “a seconda del vento – sottolinea il sindaco – che le trasporta e, ovviamente della vicinanza. Ieri sera, a causa dei venti e la recrudescenza del fuoco tra Merna e Rupa, abbiamo registrato picchi elevati di PM10 però di breve durata che non intaccano di molto la media giornaliera, cui bisogna fare riferimento. Ma questa fase è comunque opportuno mantenere comportamenti prudenziali quindi evitare di sostare a lungo all’esterno, indossare la mascherina all’esterno, tenere chiuse le finestre e lavare bene la verdura dell’orto”.

Nel Materano 150 evacuati – Un incendio di vaste dimensioni e attivo da due giorni ha spinto il sindaco di Pisticci, Domenico Albano, a disporre l’evacuazione in via precauzionale di circa 150 persone. “Le fiamme – ha detto – si stanno avvicinando al quartiere Cammarelle, all’ingresso della città”. Sempre, in via precauzionale, il sindaco ha inoltre disposto la chiusura temporanea della galleria San Rocco, uno degli accessi della città lucana. Al lavoro, ormai da ore, i vigili del fuoco e due Canadair.

Ad Ascoli fiamme vicine alle case – I vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono intervenuti a mezzogiorno per un importante incendio nei boschi in località Valle Venere, anche a ridosso delle abitazioni. Sul posto cinque squadre, di cui una del comando di Teramo, con il supporto di autobotti e mezzi 4×4. La zona è sorvolata da due elicotteri dedicati all’antincendio boschivo. Nel rogo è stata coinvolta un’abitazione e alcune sono state evacuate a scopo precauzionale. Non si registrano feriti.

Un rogo in Versilia – Un principio di incendio si è sviluppato in Versilia, tra Fabbiano e Giustignana, nel comune di Seravezza, provincia di Lucca. Allertato il sistema di protezione civile comunale. Sul posto ci sono i vigili del fuoco e un elicottero antincendio è in arrivo. Il Comune raccomanda “di lasciare libere le strade di accesso alla zona interessata”.

La situazione in Sardegna – Un incendio si è sviluppato intorno alle 12 a Su Tuvu vicino al depuratore di Nuoro a ridosso della strada provinciale 58 Nuoro-Orgosolo. Immediato l’intervento del Corpo Forestale con un primo elicottero della flotta regionale decollato dalla base di Farcana. Sul posto anche le squadre a terra dei volontari che stanno cercando di contenere le fiamme. Fiamme anche a Guspini, nel Medio Campidano: l’incendio è stato spento grazie all’intervento di un elicottero e al lavoro delle squadre a terra.

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