Le liste dei candidati entro un mese a partire da oggi e il deposito dei simboli a Ferragosto: con lo scioglimento delle Camere è partito ufficialmente il timing per le elezioni, che si terranno il 25 settembre.

Prima di votare, però, ci sono una serie di adempimenti e scadenze da rispettare sia per le istituzioni che per i partiti. Ecco le date principali.

27 LUGLIO
Il termine entro il quale il Viminale deve inviare alla Farnesina gli elenchi degli elettori all’estero, che vengono costantemente aggiornati. La legge stabilisce infatti che devono essere inviati entro il sessantesimo giorno antecedente le votazioni.

12, 13 E 14 AGOSTO
Il termine entro il quale i partiti devono depositare al Viminale i contrassegni e i simboli elettorali.

21 e 22 AGOSTO
Sono i giorni riservati alla presentazione delle liste, il 35esimo e il 34esimo antecedente il voto. Le liste dei candidati vengono presentate negli uffici centrali elettorali costituiti presso le Corti d’Appello.

26 AGOSTO
La data d’inizio ufficiale della “propaganda elettorale”, il mese di campagna elettorale prima del voto, con l’affissione dei manifesti elettorali.

25 SETTEMBRE
Il giorno delle elezioni

15 OTTOBRE
La data entro la quale deve tenersi la prima seduta del nuovo Parlamento. A stabilirlo è sempre l’articolo 61 della Costituzione, in base al quale “la prima riunione” delle Camere “ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni”. Finché non sono riunite le nuove camere, prosegue l’articolo, “sono prorogati i poteri delle precedenti”.

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