Il mondo FQ

“TikTok ha censurato gli audio con le minacce mafiose ad Ambrosoli: le considera bullismo”

La denuncia dell'associazione Wikimafia: sui social, infatti, viene bandito ogni tipo di parolaccia o offesa. "Speriamo che questa nostra denuncia pubblica porti TikTok a tornare sui suoi passi e rendere nuovamente disponibile il video", scrivono gli attivisti di Wikimafia
“TikTok ha censurato gli audio con le minacce mafiose ad Ambrosoli: le considera bullismo”
Icona dei commenti Commenti

TikTok ha censurato gli audio con le minacce mafiose a Giorgio Ambrosoli pubblicate dall’associazione WikiMafia sul proprio profilo.”I video che elogiano Totò Riina sì mentre gli audio delle minacce ad Ambrosoli no?” scrive l’associazione sul suo blog. Wikimafia ha deciso di fare ricorso contro la decisione di TikTok, ma il social ha continuato a considerare intimidazioni mafiose all’avvocato assassinato come “molestie e bullismo“: per questo violano i termini e le condizioni di utilizzo.

Su TikTok, infatti, viene bandito ogni tipo di parolaccia o offesa. Nell’audio pubblicato da Wikimafia si sente Giacomo Vitale, cognato del boss Stefano Bontate che minaccia Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, usando queste parole: “Io la volevo salvare ma da questo momento non la salvo più, perché lei è degno solo di morire ammazzato come un cornuto, perché lei è un cornuto e bastardo”. Come è noto, l”11 luglio del 1979 Ambrosoli verrà poi ucciso da un killer ingaggiato per l’occasione, tale William Aricò.

In occasione dell’anniversario della morte dell’avvocato milanese WikiMafia ha condiviso il video con l’intercettazione di Vitale sia su Facebook che su Instagram, dove non però ha ricevuto alcuna sospensione. Diverso il discorso su TikTok, dove evidentemente l’algoritmo segue altre regole. “Per carità, l’algoritmo è una macchina perfetta ma di per sé stupida. Quello di Facebook ne è la prova lampante, tanto che già subimmo cinque anni fa una censura record proprio perché eravamo contro la scarcerazione di Totò Riina. Evidentemente quello di TikTok se riconosce parole come “cornuto e bastardo“, a maggior ragione se totalizza in poche ore oltre 10mila visualizzazioni, sospende il video”, scrivono gli attivisti di Wikimafia. Che poi si augurano: “Speriamo che questa nostra denuncia pubblica porti TikTok a tornare sui suoi passi e rendere nuovamente disponibile il video (e ad oscurare semmai tutti i contenuti a favore del fenomeno mafioso che vengono pubblicati)”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione