Femminismi, sessualità, battaglie lgbtqia+, rapporto con il corpo e immagini, identità. Ma anche salute mentale e resistenze. Sono questi alcuni dei temi su cui verte la IX edizione di Bande de Femmes (qui il programma), il festival del fumetto e dell’illustrazione in programma dal 23 giugno al 3 luglio a Roma e organizzato dalla libreria femminista Tuba. Per l’edizione 2022 – a cura di Sarah di Nella, Ginevra Cassetta e Marta Capesciotti – sono previsti incontri di vario genere: dalle presentazioni con le autrici, ai laboratori di disegno per giovani e adulti al live painting con artiste e artisti di diverse nazionalità, per creare occasioni di dibattiti e far circolare arte, libri, idee.

Tra le ospiti anche Eliana Albertini, autrice “Anche le cose hanno bisogno” e una delle più giovani protagoniste della manifestazione (ha pubblicato la sua prima graphic novel ad appena 26 anni). “Se fino a poco fa essere una giovane donna nel mio ambiente risultava una condizione particolare”, racconta a ilfattoquotidiano.it, “adesso si sta normalizzando: basta guardare i tanti nomi che partecipano alla rassegna di Bande de Femmes, che permette di toccare temi molto delicati in un contesto mette a proprio agio nell’esprimere la propria opinione”. Parlando del suo percorso Albertini dice di aver iniziato osservando i problemi di genere presenti nell’ambiente in cui è cresciuta, tanto da definirlo un “progresso terapeutico”: “Non è stato un percorso fatto con l’intenzione di sviscerare problematiche specifiche”, continua, “ma lavorare all’interno delle mie storie e poi riguardarle con un occhio esterno mi ha permesso di rendermi conto delle difficoltà che si affrontano, nel mio lavoro e in generale, se si è donne e forse soprattutto se si è giovani”.

Nel corso della rassegna, ci sarà il progetto culturale Eccentriche, ma anche la presentazione di fumetti con il format Dialoghi d’autrici e infine uno spazio per i giovani talenti, che all’evento Matite esordienti potranno esprimere idee e talenti artistici e performativi. Il 23 giugno con “Aspettando Bande de Femmes”, in attesa dell’inizio della rassegna, dalle 18.00 alle 22.00 si svolgeranno quattro incontri online – che sarà possibile seguire su tutti i canali social della Libreria Tuba: si parlerà di fanzine queer, salute mentale e stigmi psichiatrici, ma anche – ad esempio – di resistenza femminista in Egitto. Partendo dal fumetto Patrick Zaki, una storia egiziana (FeltrinelliComics) di Laura Coppon e Gianluca Costantini, dialogheranno con Giulia Cesetti la scrittrice e giornalista Rasha Azab e l’avvocata per i diritti umani Mahienour El-Massry.

Foto di Caterina Lorenzetti

Ci sarà il progetto culturale Eccentriche, ma anche la presentazione di fumetti con il format Dialoghi d’autrici e infine uno spazio per i giovani talenti, che all’evento Matite esordienti potranno esprimere idee e talenti artistici e performativi. Il 23 giugno con “Aspettando Bande de Femmes”, in attesa dell’inizio della rassegna, dalle 18.00 alle 22.00 si svolgeranno quattro incontri online – che sarà possibile seguire su tutti i canali social della Libreria Tuba: si parlerà di fanzine queer, salute mentale e stigmi psichiatrici, ma anche – ad esempio – di resistenza femminista in Egitto. Partendo dal fumetto Patrick Zaki, una storia egiziana (FeltrinelliComics) di Laura Coppon e Gianluca Costantini, dialogheranno con Giulia Cesetti la scrittrice e giornalista Rasha Azab e l’avvocata per i diritti umani Mahienour El-Massry.

La notte del 30 giugno, invece, diversi spazi culturali del quartiere Pigneto di Roma apriranno le porte per un vernissage collettivo, con artiste e artisti presenti per raccontare le proprie creazioni e incontrare il pubblico: tra le molte autrici e i molti autori che sarà possibile conoscere, Zuzu, Sara Colaone, Croma, Giulia Crispani, Alec Trenta, Eliana Albertini, Elène Usdin, Lina Ehrentraut, Eleonora Amianto, Ly Leova, Marta Comunale, Valentina Grande, Eva Rossetti, Sara Garagnani, Carla Berrocal, Serena E.Kippenbergen, Giada Ganassin, Francesca Crisafulli.

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