La onlus italiana indipendente WeWorld, impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne, bambine e bambini in 25 Paesi del mondo, terrà a Milano la 12esima edizione del WeWorld Festival, sul tema della condizione delle donne in Italia: il festival si svolgerà a BASE Milano il 20, 21 e 22 maggio e prevede, tra gli ospiti, la cantautrice Francesca Michielin in dialogo con Corinna De Cesare, la sociolinguista Vera Gheno, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, l’influencer e scrittrice Fiore Manni con il suo nuovo libro “Amore, sesso e altre cose così”, la giornalista Jennifer Guerra, il duo di “Mamma di Merda”, l’influencer Pierluca Mariti (su Instagram “piuttosto_che”) e Monica Martinelli della casa editrice Settenove.

Saranno tre giorni di talk, dibattiti, performance, mostre e una selezione di nove film nazionali ed internazionali a raccontare la condizione femminile italiana, con il focus sul tema “Barriere di genere: fisiche, culturali, sociali e psicologiche” – quelle visibili ed evidenti, quelle nasconte nella vita familiare, sociale, professionale. Oltre agli ospiti citati si segnalano la scrittrice e influencer Fiore Manni, le attrici Debora Villa, Teresa Cinque e Antonella Questa, il “filosofo femminista” Lorenzo Gasparrini (Tlon), la photo editor di Io Donna Renata Ferri – curatrice della mostra fotografica collettiva Così Lontane, Così Vicine. Le Storie di WeWorld esposta a BASE Milano, che aprirà il festival il 20 maggio con la presesenza del sindaco Beppe Sala: una rilettura di genere dei reportage fotografici realizzati sui progetti della Onlus, che racconta le periferie del mondo e con la fotografia restituisce voce agli emarginati. Presenti anche la drag queen e attivista per i diritti LGBTQIA+ Cristina Prenestina, il medico Edoardo Mocini – fondatore di “Medicina inclusiva”, l’influencer e antropologa del corpo Giulia Paganelli (“evastaizitta”), l’economista femminista Azzurra Rinaldi, la giornalista del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini, l’architetta Florencia Andreola – curatrice del progetto “Sex& the City”, l’influencer Karen Ricci, la consulente politica e autrice TV Maria Cafagna e i collettivi Hella Network e CHEAP.

“L’unico modo per arrivare a una reale parità nel benessere e nelle opportunità è quello di eliminare le barriere di genere, tutte le barriere” dichiara Marco Chiesara, Presidente della onlus. “WeWorld affronta il tema della condizione femminile guardando all’Agenda 2030, per cui il benessere delle persone e in particolare delle donne è legato a molteplici dimensioni: economica, educativa, ambientale e socioculturale. In questa XII edizione il focus centrale sono le barriere di genere, nel linguaggio, nel lavoro, nella politica. Superarle – e in molti casi abbatterle – è fondamentale per un cambiamento concreto”. Il Festival sarà preceduto, il 19 maggio, dalla presentazione dell’indagine a cura di WeWorld e IPSOS sul tema dei congedi parentali, strumento per abbattere un’altra barriera sociale e professionale per molte donne italiane, con la partecipazione, tra gli altri, della Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti.

Sabato 21 maggio invece si terranno, tra i vari eventi, una formazione dedicata ai giornalisti realizzata all’interno delle campagne internazionali #ClimateOfChange e #OurFoodOurFuture dal titolo “Crisi climatica e storytelling: come raccontare sfruttamento dell’ambiente e delle lavoratrici migranti” con le blogger di “Mamma di Merda” Sarah Malnerich e Francesca Fiore, il collettivo e community Mica Macho, la giornalista Chiara Sgreccia e tante altre.

Il terzo giorno del Festival, domenica 22 maggio, si aprirà con un momento dedicato alla violenza sulle donne: il talk, “Vittime di violenza: la tutela legale. La difesa delle donne e dei minori tra diritto civile e penale” farà luce su aspetti della lotta alla violenza di genere, con Marco Chiesara, Presidente di WeWorld, l’avvocata Nicoletta Parvis e la coordinatrice dello Spazio Donna WeWorld di Scampia Roberta Fiore, moderati da Chiara di Cristofaro di AlleyOop. Chiuderà la mattina la serie di monologhi “Errori di Base” dell’attrice comica Teresa Cinque. Vecchi e nuovi stereotipi in famiglia verranno approfonditi nel talk “Mammo? Si chiama papà!”, con Silvio Petta, fondatore del blog “Super papà!”, Lorenzo Gasparrini, filosofo e attivista antisessista, autore di “Non sono sessista..ma”. Saranno invece le barriere di genere nella lingua e nella cultura le protagoniste del dibattito “Schwa, asterischi e altri dilemmi” in cui dialogheranno la sociolinguista Vera Gheno, la giornalista Jennifer Guerra e l’autore femminista americano Jude Ellison Sady Doyle, in collegamento dagli Usa, moderati dalla filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari.

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