Il presidente del Consiglio Mario Draghi è risultato positivo al test per la ricerca di Sars-Cov-2. Secondo quanto spiega Palazzo Chigi, il premier è “asintomatico”. A rappresentare il governo nelle missioni in Angola e Congo, previste mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, saranno i ministri Luigi Di Maio e Roberto Cingolani. Si tratta di due dei viaggi programmati dall’esecutivo per allargare il campo delle intese sul fronte energetico nel tentativo di ‘sganciarsi’ il prima possibile dalla dipendenza dal gas russo.

Negli scorsi giorni, Draghi era stato in Algeria per firmare il primo – e più importante – accordo con uno dei principali fornitori del combustibile attraverso il gasdotto Transmed. Entro l’inverno bisognerà riempire gli stoccaggi e quindi stabilizzare i contratti per riuscire – nel giro di 2 o 3 anni – a poter fare a meno della Russia. In quest’ottica gli accordi con Congo e Angola risulta fondamentali, così come un’intesa con il Mozambico. Dai tre Paesi, l’Italia punta a ottenere circa la metà del gas che oggi viene importato da Mosca.

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