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Energia, i sindaci: ‘Con i rincari di illuminazione, impianti sportivi e scuole a rischio i servizi essenziali. Draghi intervenga”

A dirlo è il presidente di Ali e coordinatore dei sindaci del Pd, Matteo Ricci, che accusa il governo e in particolare il Mef di aver stoppato un emendamento al dl Bollette per l’utilizzo dell’avanzo di bilancio: "I Comuni saranno costretti a spegnere le illuminazioni, aumentare le tasse. Ci servono risorse aggiuntive, o almeno fateci spendere i nostri soldi"
Energia, i sindaci: ‘Con i rincari di illuminazione, impianti sportivi e scuole a rischio i servizi essenziali. Draghi intervenga”
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“Visto l’aumento del 35% del prezzo dell’illuminazione pubblica e il costo energetico degli edifici comunali, musei, biblioteche, impianti sportivi, piscine, scuole, asili, i Comuni saranno costretti a spegnere le illuminazioni, aumentare le tasse, fare tagli su servizi essenziali e sociali alle persone e tagli al personale”. A dirlo è il presidente di Ali e coordinatore dei sindaci del Pd, Matteo Ricci, che accusa il governo e in particolare il Mef di aver stoppato un emendamento al dl Bollette per l’utilizzo dell’avanzo di bilancio. “Il parere negativo del Mef all’utilizzo dell’avanzo di bilancio per far fronte alla crisi energetica è una scelta incomprensibile. Draghi intervenga subito”, aggiunge Ricci.

“Così non riusciremo a pagare le bollette e chiudere i bilanci – continua Ricci in una nota -. Durante la pandemia lo Stato ha consentito alle Amministrazioni di utilizzare queste risorse per tamponare le minori entrate dovute alla crisi legata al Covid-19”. Un’emergenza che si ripropone ora, sottolinea Ricci, “con lo shock energetico a cui dobbiamo far fronte”. Per questo motivo, “ai Comuni servono risorse aggiuntive, o almeno fateci spendere i nostri soldi“, conclude Ricci.

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